Centoquarantasette targhette recanti il nome dei nuovi cittadini santamariani sono state affisse ad altrettanti lecci piantati nell’area verde del plesso scolastico Maranielli. “Siamo alla seconda edizione di una manifestazione promossa dalla nostra amministrazione, sebbene non fossimo sottoposti alla norma che prevede la piantumazione di alberi per ogni neonato nei paesi che superano i 15mila abitanti, l’abbiamo fatta nostra perché ci teniamo ad un ambiente sano. Siamo attenti all’ambiente e lo dimostriamo fattivamente attivando misure di contrasto contro l’inquinamento. Sono state fatte delle verifiche sulla qualità dell’aria del nostro comune ed è risultata sana. Il sindaco Andrea Pirozzi e noi tutti abbiamo combattuto contro la realizzazione di una cava e attualmente stiamo lottando contro l’installazione di un ripetitore della Telecom. L’ambiente è di noi tutti, lo dobbiamo rispettare e far crescere i bambini con un’educazione diversa da quella degli ultimi anni che ha provocato inquinamento e problemi di varia natura”. Così l’assessore all’ambiente Pasquale Crisci. “I cento quarantasette lecci piantati, tanti quanto i bambini nati nel duemila sedici, rappresentano un messaggio ai cittadini del futuro che hanno la responsabilità dell’albero a loro affidato, un legame per sensibilizzarli all’amore e al rispetto per l’ambiente. – Lo ha detto il sindaco Andrea Pirozzi – Dai primi dati del 2017, al 28 febbraio, la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Santa Maria a Vico è 86,33%un ottimo risultato che abbiamo intenzione di migliorare. La scuola è al centro della nostra attività amministrativa così come l’ambiente, pertanto vi annuncio che è nei nostri programmi un campus scolastico, un unico polo che comprenderà tutti i nostri studenti. Nelle vicinanze di questo plesso stiamo realizzando il Palazzetto dello Sport e con orgoglio vi informo del successo ottenuto dal servizio 0-3 attivato dall’assessorato alla Politiche Sociali della nostra Amministrazione presso questo plesso”. Durante la cerimonia è stato officiato un breve rito religioso da don Carmine Pirozzi che ha esortato i giovani genitori a procreare.

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