“Il consigliere di minoranza, Carmine De Lucia, ancora una volta si sbaglia, noi non asfalteremo decine, ma migliaia di metri di strade, perché riteniamo che avere un paese bello, pulito e sicuro sia un biglietto da visita imprescindibile. La sicurezza delle strade, le carreggiate in buone condizioni sono un elemento indispensabile per la sicurezza dei cittadini, pertanto, noi intendiamo incrementare gli sforzi affinché tutte le strade siano fruibili e percorribili senza rischi in ogni stagione”. È la replica del vice sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, con delega ai LL PP, alle reiterate accuse di asfaltite, che un giorno e un giorno no, vengono mosse all’amministrazione di Alfonso Piscitelli. “Per quanto riguarda il PUC – continua il vicesindaco Andrea Pirozzi – il consigliere De Lucia mente sapendo di mentire, il tecnico individuato per redigere il piano è stato scelto nel 2008 dalla sua amministrazione di centro sinistra. Intanto, dovrebbe spiegare a tutti i cittadini i motivi reali per cui non è stato portato a termine, dimostrando il completo fallimento; mentre noi abbiamo raggiunto il traguardo. L’attuale amministrazione, infatti, ha espletato tutte le procedure previste dalla legge regionale 16 e si accinge, nella massima trasparenza, coinvolgendo tutte le associazioni e i cittadini interessati, a dotare il paese di uno strumento urbanistico indispensabile per la pianificazione del territorio e delle infrastrutture, condizioni necessarie per lo sviluppo del paese”. Ricordiamo che nello scorso mese di marzo l’amministrazione comunale ha indetto un’audizione per la predisposizione del PUC così come previsto dalla normativa e ha ottenuto il contributo, in termini di proposte e suggerimenti, da organizzazioni sociali, culturali, sindacali, economiche, professionali e ambientaliste, ha inoltre provveduto ad affiggere un pubblico manifesto per chiunque fosse interessato a partecipare. L’audizione preliminare alla proposta di Piano Urbanistico Comunale si è tenuta il 14\4\14 nell’atrio della scuola media statale Giovanni XXIII dove si è registrata l’assenza di chi, non avendo argomenti di propaganda elettorale, mente artatamente sull’operato dell’amministrazione uscente.