Il sindaco Andrea Pirozzi e l’assessore alle Politiche Sociali, Veronica Biondo, comunicano che in seguito alla determina che dà esecuzione ai deliberati del Coordinamento Istituzionale saranno riattivati i servizi sociali e avviate le nuove procedure di gara per l’acquisizione dei servizi triennali, interrotti in quanto la previsione della costituzione del Consorzio e la scadenza dell’Accordo di Programma ha reso di fatto impossibile, per l’organo gestionale del Comune capofila, avviare le procedure di gara in prossimità della scadenza dei servizi, poichè la competenza all’attivazione delle procedure sarebbe dovuta traslare al nuovo Organo ovvero il costituendo Consorzio. Intanto i sindaci dei sei comuni che faranno parte di questo nuovo ente hanno chiesto al Comune di Santa Maria a Vico di continuare a svolgere il suo ruolo di ente capofila fino ad aprile. “ Questa amministrazione con grande senso di responsabilità ha riattivato i servizi nelle more delle nuove gare, tutto ciò si è reso possibile grazie anche all’impegno assunto dai sindaci degli altri comuni, in quanto in Coordinamento Istituzionale si sono impegnati e stanno producendo gli atti per anticipare le quote di quattro mesi.- dichiara l’assessore Veronica Biondo – Il nostro auspicio è che il Consorzio diventi un esempio e un riferimento per tutto il territorio, in un ritrovato clima di collaborazione propositiva, fattiva e di condivisione. Il percorso intrapreso da questa Amministrazione punta soprattutto nell’attivazione dei servizi per i soggetti e le famiglie in condizioni di disagio economico sono stati attivati, infatti, interventi sociali, che garantiscano un aiuto concreto, attuando una programmazione del servizio di assistenza economica e sociale”. “Al momento del nostro insediamento abbiamo ereditato il capofila dell’Ambito C2. – espone il sindaco Andrea Pirozzi – Verificato lo stato delle cose il nostro obiettivo è stato cambiare lo stato associativo dell’Ambito in una forma associativa che ha funzionato bene già in altre zone, ovvero il Consorzio, che renderà le procedure più snelle, in quanto saranno seguite da un organo tecnico. Tutto ciò sarà a vantaggio delle Politiche Sociali. Con il Consorzio i Comuni sono obbligati a versare la quota di compartecipazione anticipatamente e non si potrà verificare quanto è accaduto negli ultimi anni che ha indotto il comune di Santa Maria a Vico a decreti ingiuntivi verso gli altri comuni dell’Ambito. E’ prevalso il principio di solidarietà e di responsabilità che come amministratori dobbiamo assicurare a chi amministriamo soprattutto quando si parla di politiche sociali”. Conclude così il sindaco Andrea Pirozzi. I comuni del futuro Consorzio sono Santa Maria a Vico, Arienzo, Cervino, Maddaloni, Valle di Maddaloni, San Felice a Cancello.