“Non riusciamo a comprendere il tenore della risposta fornita dal Segretario del Partito Democratico,  nonché fornitore del Comune di S. Maria Capua Vetere,  in quanto Noi di Forza Italia abbiamo e continuiamo a sottolineare il conflitto di interessi. Non abbiamo dei dubbi sulla legittimità dell’operato di qualcuno altrimenti ci saremmo naturalmente rivolti ad altri uffici. Abbiamo constatato che da un lato, – dichiara Gerardo Capitelli Capogruppo F.I. – il segretario Maurizio Capitelli e il consigliere comunale Ciarmiello fanno del conflitto di interessi una tematica non morale ma da sminuire in percentuali di fatturato (senza riportare le cifre chiare) e dall’altro che  gli autorevoli componenti del Partito Democratico sammaritano come Antonio Mirra, Carlo Troianiello, Danilo Feola, Giuseppe Stellato, Giuseppe Russo, cosi come le neo-elette On. Camilla Sgambato e On. Pina Picierno, acconsentono a tutto ciò o forse preferiscono voltare gli occhi da un’altra parte in virtù di una situazione di imbarazzo creata dal fatto di dare alla questione in esame due pesi e due misure. Nell’uno o nell’altro caso l’importante è decidere da che parte stare.

Ad ogni modo al sol fine di dare ai cittadini un quadro di lettura più ampio possibile vogliamo prendere spunto dai numeri indicati dai componenti del PD e al riguardo è opportuno precisare che con Determina n. 172 del 2009 è avvenuto l’affidamento alla Opifel del servizio di noleggio di apparecchi multifunzione. Ad oggi la spesa effettuata dal comune per questo servizio prestato dalla Opifel del segretario Maurizio Capitelli è di circa un paio di centinaia di migliaia di euro con una media annuale di circa 50 mila euro. Ad avviso di Forza Italia – Continua Gerardo Capitelli – il problema non è la fornitura o gli importi della stessa ma il rapporto economico (conflitto di interessi),  l’uomo politico del partito di maggioranza e l’Amministrazione che esso amministra”.

 

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