Pubblicati gli importi erogati dal Comune per le indennità dei consiglieri ed è subito polemica sulla stampa locale e sui social. Premesso che la somma non è stata ancora liquidata, ricordo ai solerti giornalisti pronti a fare sempre di tutta l’erba un fascio, quanto dichiarato in Consiglio comunale del 17/10/2016. I Consiglieri del Movimento non potendo costituire un fondo, così come fatto dai parlamentari  e regionali, per l’esiguità degli importi percepiti, utilizzeranno quei soldi per finalità sociali e di pubblica utilità, ad esempio, raggiunta la cifra necessaria, la stessa sarà utilizzata per dotare di defibrillatori un ente, scuola o centro sportivo; non un centesimo di quelle somme entrerà nelle nostre tasche! Il tutto verrà rendicontato e reso pubblico con trasparenza. L’idea del Consigliere Capitelli di devolvere le somme ai bisognosi, esposta con mozione consiliare e sui social, pur condivisibile, appare difficile da realizzare, stante la difficoltà di individuare con criteri oggettivi, non in nostro possesso, le famiglie effettivamente meritevoli; dovrebbe essere l’amministrazione attraverso l’ufficio politiche sociali a farsene carico, ma se non c’è l’adesione di tutti gli interessati la cosa avrebbe poco senso e forse sarebbe preferibile che ciascuno secondo coscienza provveda in privato. Ci dichiariamo comunque disponibili a studiare e valutare insieme una soluzione, compresa quella della rinuncia, ma solo se si individua una modalità di gestione trasparente dell’utilizzo delle somme risparmiate, altrimenti gli importi andrebbero a confluire nel coacervo indistinto delle disponibilità finanziarie dell’Ente, senza possibilità di rendicontazione ai cittadini della destinazione degli stessi. Altra precisazione: la II commissione di cui abbiamo la Presidenza  (De Bernardo) si è riunita solo 5 volte, nonostante la complessità dei problemi da affrontare, e sta incontrando anche qualche difficoltà nel reperire tutte le informazioni necessarie dagli uffici competenti. Per quanto riguarda la IV commissione, della quale è componente il consigliere Rossi, era stato deciso nella prima  convocazione che tutti i membri avrebbero  rinunciato ai gettoni di presenza  ogni qualvolta l’argomento trattato avrebbe riguardato i problemi ambientali, ma  purtroppo di quanto verbalizzato non se ne trova traccia e la  maggior parte dei componenti la commissione (tranne il nostro Rossi) non ricorda  questo impegno. Ulteriore precisazione: le commissioni di cui facciamo parte si riuniscono sempre di pomeriggio in orario extra lavorativo, ciò per evitare di fruire di permessi retribuiti, che sarebbero un ulteriore onere a carico dell’Ente. Ribadiamo con forza che il nostro modo di intendere la politica è quello di impegnarci per la collettività  sottraendo tempo al nostro lavoro ed ai nostri affetti, come abbiamo sempre fatto anche da semplici cittadini attivi; non abbiamo intenzione né bisogno di arrotondare i nostri stipendi approfittando dei gettoni elargiti dal Comune!

 

Il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle di Santa Maria C.V.

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