“Se su un argomento così importante del loro programma elettorale e così fondamentale per lo sviluppo della città, la triade di sinistra Mattucci Di Muro Stellato è disposta a smentire se stessa e a tradire, per l’ennesima volta, le proprie promesse fatte durante la scorsa campagna elettorale, chissà quanto sarà alto il “Prezzo politico” che la città dovrà pagare e che loro dovranno politicamente incassare, ovviamente solo ed esclusivamente in termini di ulteriore inutile cementificazione e peggioramento della vivibilità sociale”. In questo modo Salvatore Mastroianni e Paolo De Riso, rispettivamente dell’ NCD e del NPSI, attaccano l’amministrazione comunale sull’idea di andare eventualmente a posizionare negozi e attività commerciali sulle ex aree industriali cittadine, quali ex finmek, ex mulino Parisi ed ex tabacchificio. “L’ostinazione amministrativa – proseguono i due riferimenti politici del centrodestra locale – con la quale la triade di sinistra Mattucci Di Muro Stellato vuole portare a segno l’operazione sulle ex aree industriali, non fa sperare nulla di positivo per il territorio, che di tutto ha bisogno tranne che di nuove colate di cemento che tanto hanno già devastato la nostra città. Visto che si parla del futuro di S. Maria CV, a nostro avviso, l’unico organo istituzionale deputato ad assumere tali importanti decisioni può essere solo il Consiglio comunale; non sarebbero politicamente accettabili, al contrario, decisioni di Giunta o, peggio ancora, atti monocratici del dirigente municipale di turno, peraltro anche part-time e quindi a mezzo servizio. Pertanto, l’avvertimento politico all’amministrazione comunale di sinistra è quello di tenere giù le mani dall’ex aree industriali sammaritane”.