Il Comune di Santa Maria Capua Vetere sarà Ente capofila dell’Associazione temporanea di scopo (A.T.S.) per la realizzazione del “progetto del sistema di mobilità sostenibile area Nord della conurbazione casertana”. L’obiettivo principale del progetto è il potenziamento dei collegamenti tra i Comuni dell’Appia attraverso azioni sostenibili. All’Ats infatti, costituita attraverso un apposito tavolo istituzionale presso il Comune di Santa Maria Capua Vetere, hanno aderito anche gli Enti di Casapulla, Casagiove, Curti, Macerata Campania, San Prisco, San Tammaro e Capua per la creazione, a livello locale, della prima rete che coinvolge oltre 100.000 abitanti. Integrazione tra le reti di trasporto, salvaguardia del pendolarismo lavorativo, scolastico ed universitario, massima accessibilità da parte degli utenti ai servizi amministrativi, sociosanitari e culturali e, infine, rispetto delle esigenze di riduzione della congestione e dell’inquinamento generato dal trasporto ferroviario e stradale: sono queste le finalità che si intendono perseguire nell’ambito del progetto. Tra le azioni individuate per raggiungere gli obiettivi prefissati dal’Ats rientrano: l’abbassamento dei livelli di inquinamento attraverso la creazione sia di un nuovo modello di viabilità anche con il recupero dell’Appia Antica, sia di una rete di piste ciclabili di collegamento tra attrattoti culturali oltre che di accessibilità a centri di competenza e di ricerca universitari e scolastici; il potenziamento dei punti di accesso prioritari (quali i caselli autostradali di Santa Maria Capua Vetere e Caserta Nord) all’asse viario dell’Appia; la creazione di un nodo di scambio intermodale (ferrovia e strada) con aree di parcheggio e postazioni di bike-sharing sia presso il casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere che presso i centri di attrazione culturali, architettonici, ambientali, scolastici, universitari e istituzioanli; interventi di uniformità dell’arredo urbano, di effecientamento energetico e della sicurezza stradale. “La politica che appassiona è quella che non si limita ad occuparsi dell’ordinario – hanno dichiarato il sindaco Antonio Mirra e l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Leone – ma disegna e programma le città del futuro, proiettandole in una dimensione di migliore vivibilità. Abbiamo fatto lo sforzo di mettere insieme i rappresentati istituzionali di 8 comuni, oltre 100.000 abitanti per la realizzazione del progetto del sistema di mobilità sostenibile che aspira a diventare una priorità per la Regione Campania. Questa programmazione già approvata e le fasi di sviluppo successivo contribuiranno a garantire una migliore qualità della vita e soprattutto, in un’area fortemente sottoposta ad un fenomeno di eccessiva urbanizzazione rappresenta un elemento fondamentale per l’equilibrio territoriale sulla complessa area interessata”. Presso la Sala Giunta del Comune di Santa Maria Capua Vetere è stata presentata, questa mattina, la prima fase di progettazione in presenza dei sindaci Michele Sarogni (Casapulla), Antonio Raiano (Curti), Roberto Corsale (Casagiove), Domenico D’Angelo (San Prisco), Emiddio Cimmino (San Tammaro), Eduardo Centore (Capua); era assente, per motivi istituzionali, il sindaco di Macerata Campania Stefano Cioffi. “Questa prima fase – hanno dichiarato Mirra e Leone – nell’ottica di un coordinamento tra le varie iniziative locali nasce come indicatore di una diversa mentalità di gestire e di sviluppare un territorio con l’orgoglio di abitare in una area tra le più belle e ricche di valori. Solo se si programma concretamente come noi stiamo facendo in questo caso, si ha l’opportunità di attrarre risorse che possano contribuire a cambiare il volto del nostro territorio con l’obiettivo successivo di passare dal carattere “temporaneo” della rete ad uno permanente e duraturo”.

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