“I cento milioni di euro che la triade di sinistra Mattucci Di Muro Stellato ha previsto, ovviamente solo in teoria ed esclusivamente sulla carta nel il piano triennale delle opere pubbliche rappresentano di fatto l’ennesima favola che quest’amministrazione comunale, dopo ben quattro anni di sonori insuccessi e plateali inefficienze municipali, tenta ancora di raccontare ai cittadini sammaritani”. In questo modo Salvatore Mastroianni e Paolo De Riso, rispettivamente leader del NCD e del NPSI della città del Foro, hanno sbugiardato la nuova favola messa in campo dall’Amministrazione comunale in carica circa le faraoniche opere che si vorrebbero realizzare in città senza sapere da dove attingere i rispettivi significativi finanziamenti. “Come al solito vengono annunciate opere faraoniche che dovrebbero essere realizzate in futuro senza minimamente preoccuparsi di individuare da dove andare a prendere i cento milioni di euro che loro stessi hanno previsto come finanziamento necessario per la realizzazione delle stesse. Pertanto, non solo si annunciano aleatorie e astratte opere da realizzare evidentemente solo per cercare di dare qualche segnale, seppur minimo, di esistenza in vita di tale deludente amministrazione, ma soprattutto, dopo ben quattro anni non si sente minimamente il dovere di portare uno straccio di resoconto delle opere realizzate dal 2011 ad oggi, possibilmente con finanziamenti che siano frutto del loro operato e non provengano delle amministrazioni precedenti. A meno che l’Amministrazione comunale di sinistra Mattucci Di Muro Stellato non abbia in mente, e i presupposti politici ci sarebbero tutti, di andare a prendere quegli importi così significativi direttamente dalle tasche dei cittadini sammaritani, attraverso un ulteriore aumento delle aliquote di tutte le imposte e le tasse municipali, visto che proprio in questi giorni vengono notificate le cartelle con la nuova tassa dei rifiuti. La verità è che, politicamente parlando, questa triade di sinistra Mattucci Di Muro Stellato negli ultimi dodici mesi di mandato elettorale tenterà letteralmente di arrampicarsi sugli specchi, visti sia le tantissime inefficienze amministrative accumulate nei primi quattro anni che le innumerevoli promesse elettorali tradite o disattese nei confronti dei suoi stessi elettori”.

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