Santa Maria Capua Vetere salva autonomia Mazzocchi e Uccella

“E’ fatta salva l’autonomia degli istituti comprensivi Mazzocchi e Uccella. Abbiamo scongiurato la perdita dell’autonomia di due scuole del territorio sammaritano con un provvedimento che, rivisitando il dimensionamento dei plessi, ci aiuta sempre di più a realizzare sul territorio la Buona Scuola”. Lo ha annunciato la deputata del Pd Camilla Sgambato, componente della Commissione Cultura, dopo una serie di incontri e interlocuzioni con la Regione e con il commissario straordinario di Santa Maria Cv Michele Campanaro. Il viceprefetto Campanaro ha dato il suo ok al provvedimento che propone la modifica la geografia degli istituti scolastici di Santa Maria Capua Vetere: l’istituto Rione S. Andrea sarà accorpato alla scuola Mazzocchi e la Matarazzo alla Uccella. Per razionalizzare la distribuzione dei plessi è stato infatti deciso di riorganizzare le competenze: la scuola dell’Infanzia e la Primaria Rione Sant’Andrea e la Matarazzo sono state scorporate dalla Gallozzi che comunque ha già accorpato le scuole di Curti. L’iniziale disegno di riorganizzazione non teneva infatti conto del carico sulla Gallozzi e la contestuale perdita dell’autonomia di altri due istituti. Le classi di Sant’Andrea dunque saranno accorpate alla Mazzocchi, quelle della Matarazzo all’Uccella. In questo modo la Gallozzi avrà 1162 alunni, l’Uccella 728, la Mazzocchi 855. La proposta è stata inoltrata alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale ma ho avuto già rassicurazioni dalla Regione che sarà adottata a breve la delibera di rettifica sul dimensionamento scolastico. Ringrazio il viceprefetto Campanaro, l’assessora regionale Lucia Fortini e la dottoressa Orabona per aver condiviso l’importanza di una riorganizzazione che contribuirà a migliorare la qualità dell’offerta formativa di ottimi istituti”. “Ringraziamo l’onorevole Camilla Sgambato – hanno sottolineato i dirigenti scolastici della Mazzocchi e della Uccella, rispettivamente Elvira De Cicco e Francesco Paolo Casale – per aver accolto le nostre istanze. Questa razionalizzazione è un risultato importante che riconosce e sostiene il lavoro che quotidianamente portiamo avanti sul territorio”.