Servizi di sostegno e inclusione delle famiglie a rischio di marginalità sociale. E’ la finalità dichiarata del protocollo d’intesa firmato nella sala giunta del Comune di Santa Maria Capua Vetere dal sindaco Biagio Di Muro e dal sacerdote Gennaro Fusco, alla presenza del consigliere comunale Fabio De Lucia e del sociologo Savino Compagnone. Per attuare gli interventi di osservazione e sostegno alla famiglia, l’amministrazione comunale ha dunque stipulato un accordo con la Fondazione Centro Famiglia onlus, consultorio familiare con sede in via Galatina (Palazzo Rossetti). La Fondazione – rappresentata da don Gennaro Fusco – eroga servizi ambulatoriali (ginecologia, psichiatria, neurologia, endocrinologia, andrologia, ecografia), servizi di psicologia (di coppia, di famiglia, individuali, infantili e adolescenziali), counselling psicologico e psicopedagogico, sportello di consulenza legale, sportello di educazione alla sessualità e alla fertilità, sportello per la promozione dell’affido familiare, sportello per le adozioni internazionali. In virtù del protocollo d’intesa, sarà anche possibile attivare altri servizi con i partner della Fondazione: Movimento per la vita, Associazione Aibi per le adozioni internazionali, Movimento Alcolisti Anonimi, Centro Logos di formazione psicologica. L’accordo è stato reso possibile grazie anche al lavoro istruttorio della quarta commissione consiliare, presieduta da Fabio De Lucia con i consiglieri Omero Simone, Vincenzo Buscetto, Vincenzo Valletta e Giovanni Campochiaro.

 

 

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