Il 22 novembre 2014 si è svolta una riunione organizzativa del Nuovo Psi della città di Sant’Arpino per il rilancio del partito nella città e per ufficializzare la campagna di tesseramento presso la sezione Bettino Craxi di Sant’ Arpino. Alla convention era presente una folta platea che ha assistito in modo partecipe ai vari interventi. A fare gli onori di casa sono , l’assessore all’Ambiete e Politiche Sociali del comune di Sant’Arpino Manuela Cinquegrana, l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica dell’Unione dei Comuni Atellani Maurizio Di Serio, i vetrici del Gruppo Autonomo per Sant’Arpino Luigi Guida e Vincenzo Monterosso, presenti anche tanti graditi ospiti tra cui il dott. Giuseppe Benincaso e il geom. Elpidio Pezzella ed il tesoriere provinciale del Npsi Alfonso Belardo. Chiaro l’intervento dei due amministratori locali Cinquegrana e Di Serio che dichiarano – Questo gruppo ha rilanciato con una politica seria e programmatica il partito sul territorio ed ha avuto il coraggio di ribellarsi al degrado morale, in cui era piombato con la vecchia dirigenza locale, infatti, grazie all’impegno di Luigi Guida e dei vertici provinciali Marco Ricci e Francesco Brancaccio abbiamo finalmente riconsegnato il partito nelle mani dei cittadini organizzando in breve tempo il tesseramento e allo stesso tempo ottenendo un grandissimo risultato con oltre 140 adesioni dimostrando che il Nuovo PSI è vivo e in ottima salute, pronto alle future sfide nei prossimi mesi”. Il commissario pro tempore Brancaccio entusiasta del lavoro svolto in questi mesi di commissariamento dichiara :- Questo gruppo, nato da un osmosi tra cittadinanza attiva ed amministrazione , rappresenta alla perfezione lo spirito di un partito riformista perché si richiamia ad una tradizione politica e amministrativa popolare che ha saputo in questa nostra terra indicare lo sviluppo futuro. Essere riformisti vuol dire in buona sostanza avere la capacità di anticipare prima che i problemi siano lasciati irrisolti a marcire. Oggi tutti si proclamano riformisti e territoriali, ma non tutti i riformismi sono uguali perciò bisogna dire da che parte si sta. Noi pensiamo che il riformismo liberista, quello del “meno stato e più mercato” e della sola competitività e produttività, pur portatore di valenze positive, dia solo risposte di tutela di limitati interessi sociali. Occorre mettere insieme competitività e solidarietà, che è parte integrante dei valori più profondi dell’agroatellano, dando voce alla dimensione valoriale della comunità. Entro il 29/11/2014 si terrà l’assemblea cittadina dove verranno ELETTI i nuovi organi dirigenziali del partito con un’unica candidatura alla segreteria cittadina per sottolineare fortemente il nostro pensiero “piu’ forti ed uniti di prima” e trasformare finalmente il Nuovo PSI santarpinese in un partito aperto a tutti.

 

 

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