La stagione delle polemiche e degli attacchi frontali è finita. Ora si volta pagina. La storia degli ultimi anni si è chiusa. Si è aperta una nuova fase. Ai microfoni di Campania Notizie, Francesco Capone non abbassa la guardia rispetto all’amministrazione Di Santo, ma usa toni pacati. E da sindaco “in pectore” indica la strada da seguire per lasciarsi definitivamente alle spalle il passato amministrativo di Sant’Arpino. Ma, come sempre, l’esponente dell’opposizione non rinuncia a dare battaglia sui temi “caldi”, come le “cartelle pazze” recapitate ai cittadini. “Fin da quando mi sono insediato – afferma Capone – la Iap ha creato una serie di gravi disagi ai santarpinesi. Nelle case dei contribuenti arrivano cartelle molto spesso errate, anche in modo grossolano. E’ giunta l’ora di risolvere il problema, al di là dei colori politici”. Un’altra questione scottante, che è di queste ore, riguarda un esposto presentato da un gruppo di cittadini in merito alle aree ex zona 167 inserite nel piano casa (clicca qui per scaricare l’esposto). “Chiederò immediatamente l’accesso agli atti – annuncia il consigliere di minoranza – per fare luce su una vicenda che appare grave e preoccupante. Bisogna capire se c’è qualche manovra che penalizza i cittadini”. Capone non vuole polemizzare con Di Santo e guarda al futuro. “La sua esperienza è finita, prima o poi ci sarà la decadenza e si chiuderà questa stagione. Ma il mio principale obiettivo è relegare alla “storia” gli ultimi decenni politici e amministrativi di Sant’Arpino. Dobbiamo mettere da parte le fazioni e lavorare per dare risposte concrete ai cittadini”. Per Capone è finita una “storia”. Ora ne comincia un’altra.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A FRANCESCO CAPONE

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