Rendere operativo il bilancio partecipato con il coinvolgimento attivo dell’intera comunità santarpinese. Questo lo scopo dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo, il primo esecutivo locale che a Sant’Arpino ha scelto di realizzare un bilancio che veda il coinvolgimento dei cittadini. A questo fine l’amministrazione ha indetto la procedura per l’affidamento di un incarico per la rilevazione statistica finalizzata al bilancio partecipato. Il gruppo di lavoro sarà costituito da un esperto in statistica che avrà il compito di stilare i questionari, coordinare i rilevatori e analizzare i risultati delle rilevazioni e da 10 rilevatori con il compito di somministrare i questionari alla cittadinanza secondo le indicazioni dell’esperto. E’ possibile prendere visione degli atti presso l’Ufficio Ragioneria del Comune. Le domande dovranno essere presentate entro 7 giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Gli interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

Per l’esperto in statistica: Laurea magistrale in scienze statistiche, Adeguato utilizzo dei più diffusi applicativi informatici, comprovata esperienza nel campo statistico. Per i rilevatori: Età compresa tra i 18 ed i 35 anni, Diploma di scuola media superiore di secondo grado. Il gruppo di lavoro avrà una durata determinata dalla realizzazione dell’obiettivo dato dalla consultazione della cittadinanza mediante estrazione di dati significativi dai questionari che verranno predisposti e somministrati su tematiche attinenti gli interventi prioritari da realizzare mediante l’azione amministrativa. “Un bilancio che risponda alle aspettative delle diverse aree del paese – dichiarano il sindaco Di Santo e l’assessore Brasiello – e che consenta la messa in atto di politiche che rispondano ai bisogni della realtà locale. E’ questo lo scopo prefissato dalla nostra amministrazione, che crede fortemente nel diritto dei cittadini alla partecipazione alla gestione della cosa pubblica, e grazie ai questionari che saranno realizzati e somministrati potremo rilevare i bisogni e le esigenze di tutti. Il Bilancio Partecipativo, che per la prima volta diventerà realtà a Sant’Arpino, consente ai cittadini di prendere attivamente parte alla vita del proprio paese e rappresenta uno spazio reale di confronto democratico, nel quale la nostra amministrazione insieme ai cittadini, alle associazioni e a tutte le realtà attive, avrà l’opportunità di discutere e progettare un percorso condiviso, volto al miglioramento del nostro territorio. La pratica del bilancio partecipativo che abbiamo scelto anche per il nostro Comune, laddove già adottata – concludono Di Santo e Brasiello – ha avuto l’effetto di ridurre le sperequazioni tra le diverse zone della città, favorendo le zone più popolate e meno dotate di servizi e l’avvio di politiche in linea con i bisogni del modo sociale, culturale, economico e produttivo locale”.

 

 

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