L’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana ha dato il via libera nei giorni scorsi, con una delibera di giunta, al Piano Triennale delle Azioni Positive in materia di Pari Opportunità per il periodo 2017- 2019. Ad illustrare il provvedimento che punta a rimuovere gli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione dell’eguaglianza sostanziale negli ambienti sociali e professionali sono proprio il primo cittadino e l’assessore al ramo Loredana Di Monte. “Il provvedimento adottato- spiegano i due- si prefigge l’obiettivo di promuovere l’inserimento delle donne nei settori e livelli professionali nei quali sono sottorappresentate e favorire il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario di genere non inferiore ai due terzi”. Scendendo maggiormente nello specifico Dell’Aversana e Di Monte rendono noto che fra le “azioni positive del piano ci sono l’accoglimento di richieste di part time a dipendenti interessate da particolari situazioni familiari; il consolidamento della banca ore al fine di mettere i lavoratori in grado di fruire delle prestazioni di lavoro con permessi compensativi; il consolidamento della flessibilità di orario sia entrata che in uscita, il consolidamento dell’utilizzo dei congedi parentali, il miglioramento delle comunicazione e delle diffusione delle informazioni sul tema delle pari opportunità. Inoltre in tutte le commissioni esaminatrici di concorsi e selezioni sarà assicurata la presenza di un terzo di componenti di sesso femminile, e saranno garantite opportunità di carriera e di sviluppo della professionalità sia al personale maschile che femminile, compatibilmente con le disposizioni normative in materia di progressioni di carriera, incentivi e progressioni economiche”. “Ovviamente- si apprestano a concludere Dell’Aversana e Di Monte- questo piano di azione non rappresenta altro che il punto di partenza della nostra azione politica ed amministrativa volta all’affermarsi di reali politiche di pari opportunità che continuino a fare di Sant’Arpino un paese sempre più al passo coi tempi in questo ambito della vita sociale. Per questo invitiamo le donne, sia singolarmente che attraverso associazioni e sodalizi, ad essere protagoniste di questi interventi collaborando con l’amministrazione comunale, proponendo suggerimenti ed idee”.