Stamattina un avvenimento insolito e straordinario, che ha riportato indietro le lancette del tempo nello spazio antistante l’ex Municipio Atella di Napoli dove, a partire dalle ore 10.30, si è svolta la semina della canapa, una pianta che è stata per secoli molto diffusa nelle campagne del territorio atellano, lasciando un segno indelebile nel tessuto sociale, economico e culturale. L’iniziativa è nata da una proposta del Sindaco di Sant’Arpino e Presidente della Conferenza dei Sindaci Atellani Giuseppe Dell’Aversana, avanzata nel corso del Convegno sulla coltivazione della Canapa, organizzato il primo maggio, presso il Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” a cura della Presidente del Consiglio Comunale delegata alla Cultura Ivana Tinto, in collaborazione con il fotografo Salvatore Di Vilio, autore del libro “I Giorni della Canapa” e l’Istituto di Studi Atellani, in occasione della Festa del Lavoro. L’idea di seminare la canapa e lasciarla ad ornamento dell’edificio a testimonianza di una storia e tradizione agricola atellana, è stata apprezzata e sostenuta dai Comuni e le Scuole di Sant’Arpino, Succivo ed Orta di Atella ed ha raccolto l’adesione anche di diversi agricoltori che hanno offerto il loro apporto in queste settimane per preparare il terreno. L’iniziativa è stata realizzata insieme alla Società Cooperativa Agricola “Canapa Campana”, che ha omaggiato le scuole dei semi di cannabis sativa che sono stati piantati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” di Sant’Arpino, l’Istituto Comprensivo “De Amicis” di Succivo, il Circolo Didattico e la Scuola Media “M. Stanzione” di Orta di Atella, insieme all’agricoltore di “Canapa Campana” Francesco Muggione. Alla mattinata ha preso parte anche il Capo della delegazione casertana del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Donatella Cagnazzo per la consegna degli attestati del FAI agli alunni di tutte le Scuole coinvolte nel progetto “Apprendisti Ciceroni – Riflettori sull’antica Atella” delle “Giornate FAI di Primavera” che il 25 ed il 26 marzo scorsi, hanno visto protagonisti con grande successo i tre Comuni di Succivo, Sant’Arpino e Orta di Atella, insieme alle scuole atellane e del casertano. “E’ una grande emozione – ha dichiarato Donatella Cagnazzo – vedere ancora insieme le scuole ed i comuni atellani, che sulla scia delle giornate Fai, continuano a fare rete per portare alla luce le enormi potenzialità culturali e le tradizioni del proprio territorio”. Proprio dopo la manifestazione delle giornate del Fai atellane, che diedero testimonianza di una grande sinergia istituzionale è nata l’idea dei tre Comuni di siglare un accordo intercomunale con la Soprintendenza ai Beni Culturali per il trasferimento del polo museale all’interno dell’ex Municipio di Atella di Napoli, in previsione di un recupero funzionale. “La semina della canapa di questa mattina ha una doppia valenza simbolica, dichiarano il Sindaco Giuseppe Dell’Aversana e la Presidente del Consiglio Comunale Ivana Tinto – sia per il luogo, suggello dell’identità atellana, che per la riscoperta di questa antica fibra vegetale dalle molteplici proprietà. Di concerto con i Dirigenti scolastici del comprensorio atellano abbiamo coinvolto le scolaresche per avvicinare le nuove generazioni alle proprie tradizioni storico culturali”. All’unisono i Dirigenti scolastici atellani Maria Debora Belardo, Mario Nocera, Maria De Marco e Arcangela Del Prete dichiarano: “La sinergia fra Scuole e Istituzioni comunali, ha prodotto un’altra bella pagina di valorizzazione del patrimonio culturale atellano e riscoperta di un lavoro scomparso a cui i nonni degli alunni delle scuole atellane dedicarono gran parte della loro giovinezza nel duro lavoro dei campi”.