PIEDIMONTE MATESE – “Quella di mettere all’asta il palazzo ducale da parte della provincia è stato solo un espediente contabile per il patto di stabilità per cui non c’è mai stata una volontà di venderlo”. A dichiararlo ieri è stato il neo deputato ed ex sindaco diPiedimonte Matese Carlo Sarro nel corso di un incontro svoltosi nella sezione di piazza Roma per festeggiare la nuova elezione di parlamentare.
E sempre in quest’occasione ha annunciato importanti novità sempre in merito all’ipotesi di recupero e restauro della dimora storica dei Gaetani in relazione al tavolo di lavoro che coinvolge la provincia, la regione e la soprintendenza. “ L’istruttoria si è chiusa” aveva detto Sarro. “Campanianotizie.com” ha chiesto maggiori dettagli che il neo deputato ha reso in questi termini.” Il tavolo di lavoro istituito ha affrontato la questione di maggiori rilievo riguardante la destinazione funzionale del complesso monumentale e quindi il suo utilizzo perché non sono occorre restaurarlo ma anche capire il tipo di utilizzazione funzionale che sarà modulare e quindi di carattere polivalente . La settima prossima ci sarà un incontro con il presidente Caldoro per la ricerca dei finanziamenti necessari” haconcluso Sarro. Ricordiamo che proprio sotto la sindacatura Sarro un’ala del palazzo ducale fu acquistato dalla provincia mentre un’altra parte è ancora in mano privata. Il comune ha tentato, con un progetto di acquisto integrale e di restauro-fruizione, di recuperare la struttura ma il progetto non è stato ammesso a finanziamento per una serie di carenze riscontrate da un’apposita commissione tecnica regionale confermate dalla magistratura amministrativa. L’appello al consiglio di stato è avvolto nelle nebbie.
Michele Martuscelli