SANTA MARIA A VICO – Riorganizzazione degli uffici comunali, il consigliere Carmine De Lucia polemizza per lo scambio dei ruoli tra dirigenti di settore. Una manovra non necessaria a parere del consigliere democratico che specifica: “In questa fase economica così critica per le amministrazioni locali, dove l’austerity è il fondamentale tema d‘approccio per tutti i settori amministrativi non solo di Santa Maria a Vico, pensare ad una radicale riorganizzazione e scambi di ruoli tra i dirigenti di settore sembra essere quantomeno anacronistico.

Infatti, solo qualche mese fa sono stati individuati indici di valutazione per meglio misurare le performance dei dirigenti e non solo nei singoli settori amministrativi a S.Maria a Vico. Già per questo, oggi, provvedere ad un qualsiasi scambio di ruoli, senza aver nemmeno avuto la possibilità di valutare la performance dei singoli funzionari per individuare i punti di debolezza ed eventuali percorsi di miglioramento per ogni settore rappresenta un atteggiamento dell’assessore delegato alquanto scriteriato”. Lo scorso martedì, 16 aprile, si è a tal proposito tenuta una riunione tra assessori, funzionari e primo cittadino, Alfonso Piscitelli, mentre ieri, 17 aprile, si è proceduto ad incontrare i sindacati. Argomento del summit è stata proprio la “riorganizzazione degli uffici comunali”. “In particolare – afferma De Lucia – era prevista una job rotation di alcuni essi e l’esclusione di qualcuno in favore di una promozione di qualche altro”. Le riserve del consigliere vicano sono relative anche ad un allungamento dei tempi di operazione che lo scambio di ruoli potrebbe portare nelle stanze del palazzo comunale di Santa Maria. “Le modifiche di un assetto organizzativo – afferma- potranno produrre un periodo di stallo dovuto al know-how acquisito nel tempo da ogni singolo funzionario nello svolgere per tanti anni il proprio ruolo. Pertanto – conclude De Lucia – sarebbe auspicabile una progressiva valutazione dei risultati di ogni singolo settore rispetto agli obiettivi fissati e solo dopo ciò la verifica per una possibile e graduale riorganizzazione del lavoro, dove gli scambi di ruolo dovrebbero essere ben seguiti per evitare dispersione delle conoscenze settore-per-settore, salvaguardando il bagaglio di informazione che ogni funzionario porta con se. Cerchiamo almeno per ora di limitare sfaceli, dato che ogni azzardo farebbe ulteriormente rallentare l’attività della macchina amministrativa, riducendone ancora di più il livello di servizi erogati”.

 

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