Alla vigilia di ogni competizione elettorale ci si interroga su quali basi le forze politiche debbano scegliere i propri candidati per le cariche elettive. Diventa pertanto fondamentale il metodo di selezione delle leadership o delle guide a capo di un partito o di una coalizione politica. Negli ultimi anni le primarie hanno dato un valido contributo a questo tipo di scelte. Il senso e il significato di questa metodologia è proprio quello di ri-creare un rapporto sentimentale tra politica e cittadini, dimostrando e praticando una diversità che, nel contesto politico italiano, si concretizza nel fatto che il centrosinistra è prima di tutto una comunità di persone che partecipano, discutono e scelgono. Partecipazione, discussione e scelta che però ad Orta di Atella ancora una volta viene disattesa. Il primo marzo 2015 anche in Campania il popolo di centro-sinistra sarà chiamato a scegliere il proprio candidato governatore e in virtù di un rappresentante di “colore” nella persona dell’ON. Marco Di Lello, come gruppo dirigente socialista si era chiesto agli organi provinciali e regionali di poter istituire il seggio elettorale nella sala consiliare oppure sdoppiare il seggio e prevederne un altro nella sede locale del PD. Una richiesta nata in considerazione del fatto che non trattasi di primarie di partito e di conseguenza salvaguardare tutti quei cittadini, che non riconoscendosi in una sigla politica, avrebbero preferito esprimere la propria partecipazione in un luogo istituzionale come la casa comunale. Purtroppo ancora una volta abbiamo dovuto constatare che quella che dovrebbe essere una scelta figlia del confronto e della democrazia viene posta come scontro personale innescando una serie di veti beceri ed inutili. Con rammarico, prendo atto che si è persa una buona occasione per mettere a confronto le parti politiche del centrosinistra Ortese nei fatti e non nelle parole, preferendo atti di forza di giganti d’argilla che confermano, laddove ce n’era bisogno, le scelte politiche e amministrative fatte in previsione della prossima tornata elettorale . Certo è che a tutto ciò non si può rimanere impassibili e quindi invito tutti i militanti, simpatizzanti e persone vicine al Partito Socialista ad organizzarsi di conseguenza, sapendo che il Segretario politico non andrà a votare per precisa scelta politica.
Angelo Cervone
(Segretario Psi Orta di Atella)