PIEDIMONTE MATESE – Ha la forma di una lettera aperta la contro replica di Sinistra Matesina (SM) replica al manifesto di risposta della maggioranza di Piedimonte Democratica sulle problematiche delle spese scolastiche. Nella sostanza solleva altre questioni relative al soddisfacimento delle esigenze didattiche come una maggiore trasparenza nella valutazione di alcuni adempimenti inclusa la pubblicazione degli elenchi dei beneficiari ( viene citata anche una circostanza precisa in tema di libri di testo da assegnare ) salva l’osservanza, aggiungiamo, dei parametri impositivi della privacy.
Ma è anche altro come le conseguenze negative derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità e l’indicazione di una serie di tagli al alcuni servizi scolastici dettagliati nell’importo. Insomma la polemica non accenna a diradarsi affatto . “E’ opportuna qualche precisazione- dice il partito movimento capeggiato come rappresentante istituzionale da Ranieri Vitagliano- E’ innegabile che alcuni interventi siano stati fatti dall’amministrazione Cappello. D’altra parte sono stati votati apposta ed è un loro DOVERE amministrare bene i soldi pubblici.Questo non significa, però, come il solito fare un lungo elenco d’interventi (c’è di tutto e di più). Per adesso ci fidiamo, in attesa di parlare con documenti alla mano che andremo a chiedere…Noi di Sinistra Matesina “viviamo la città ” e le vogliamo bene. Vivono a Piedimonte anche figli e “familiari”di amministratori che insegnano in varie scuole cittadine. Amano il gioco dello struzzo: mettere la testa sotto la sabbia e dire che tutto è a posto. Lo sapete che è pratica consolidata quella che i genitori fanno la “colletta” per comprare la carta igienica? Lo sapete che è pratica consolidata comprare risme di fogli per fotocopiare? Lo sapete che si comprano armadietti per riporre i libri? Anche questo è un elenco molto più lungo.Se non lo sapete, vuol dire che VOI non “vivete” Piedimonte o siete fuori di testa!Molti degli interventi dei quali vi fate “belli”, per dovere d’informazione, sono stati progettati in epoca Sarro, come ben sa un assessore che, lottava in passato affianco al sottoscritto .Per quanto riguarda i libri di testo, A un mese dall’apertura delle scuole, nemmeno l’ombra e intanto gli studenti interessati hanno un mese di “spiegazioni” arretrate! Nella prima giunta Cappello fui nominato- dice Vitagliano- nella commissione per valutare domande dei buoni libri, con Carlo Pescatore, Filippo Farina e una certa Leggiero (il nome non lo ricordo). Visionando le domande ci accorgemmo di“errori grossolani”. Erano state accolte domande di figli di dentista, negozianti e altri benestanti. Rimanevano fuori molti poveri cristi. Sarà stata pura coincidenza ma uno di questi arrivò incazzato nero durante la commissione sbraitando perché ancora una volta non gli era stato concesso nulla. Fu grazie all’intervento del sottoscritto se la situazione non degenerò con grave rischio per la responsabile dell’ufficio. Era presente l’assessore dell’epoca (siede ancora tra i banchi della maggioranza!). Questa situazione di poca trasparenza vale anche per le borse di studio e i contributi agli universitari. Sarebbe cosa seria se una maggioranza pubblicasse l’elenco degli aventi diritto. Si eviterebbero malignità e rischi pericolosi…Per il trasporto scolastico perché non dite che, avendo sforato il patto di stabilità, non avete potuto sostituire un autista. Il risultato è che abbiamo un vigile in meno per strada (lo avete messo al posto dell’autista andato in pensione) e un lavoratore con stipendio in meno!Per la mensa, (è partita?) perché non citate la proposta dei genitori di formare una cooperativa di genitori per la gestione diretta della mensa( il servizio di refezione partirà lunedì prossima ndr). Chi meglio dei genitori può offrire un pasto “sicuro” ai propri figli e a costi, questi sì, ridotti?Chi legge il vostro manifesto pensa che abbiate speso “una cifra” per le scuole ma allora se avevate queste buone intenzioni perché nel bilancio avete “TAGLIATO” A) 27.500 euro per acquisto beni di consumo scuole materne?B) 31.576,09 euro alle scuole elementari?C) 10.000 euro acquisti beni di consumo scuole medie?D) 20.000 euro per fornitura libri di testo gratuito per alunni in disagiate condizioni. E) 20.000 euro per il trasporto scolastico?”.