“Non ci sorprenderebbe se domani, per la quarta volta, la riunione della Commissione congiunta Affari istituzionali e Attività produttive, che sta esaminando il disegno di legge sulla Semplificazione, andasse deserta. Nella maggioranza di De Luca è attualmente in corso una guerra di posizioni tra i vari capibastone che non ci stanno a fare da spettatori alla prossima infornata di nomine, come è accaduto con la Gori”. Lo dicono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e Luigi Cirillo. “Come Movimento 5 Stelle – sottolineano – ci siamo predisposti per contribuire con i nostri emendamenti per migliorare il testo della legge, però secondo il Regolamento chiederemo la verifica del numero legale, come abbiamo fatto nelle tre sedute precedenti”. “Se anche domani la seduta saltasse – spiegano – è chiaro che il provvedimento andrebbe ritirato per l’assenza di una visione politica univoca di Giunta e maggioranza”. “In Regione Campania va in scena la vecchia politica – concludono Saiello e Cirillo – quella che utilizza le istituzioni, in questo caso le Commissioni consiliari, per assicurarsi tornaconti di corrente”.