Spreco di risorse pubbliche e poca trasparenza. Per il Movimento 5 Stelle di Caserta anche l’edizione 2014 del Settembre al Borgo è stata organizzata e gestita malissimo. Nel mirino dei pentastellati finisce Domenico Zinzi, presidente della Provincia, ente promotore del festival. “Ancora una volta – si legge in una nota del Movimento – l’infausto quanto inutile carrozzone della Provincia di Caserta presieduta dal sig. Domenico Zinzi, in barba a qualsiasi norma sulla trasparenza amministrativa e senza colpo ferire, ha ritenuto di non dover dare alcun conto del suo operato ai cittadini benché chiamato a farne gli interessi con soldi e risorse pubbliche! Non è la prima volta che succede ma la Provincia delle domande dei cittadini, o per meglio dire delle “richieste di accesso agli atti” (L. 241/90 e s.m. e i.), non sa proprio che farsene. Già alla 43ma edizione chiedemmo formalmente di rendicontare i circa 500.000 euro introitati di cui 400 mila euro con contributo della Regione Campania”. Soldi dei cittadini spesi senza dar conto a nessuno, insomma. E in particolare molte ombre sulla scelta del direttore artistico Nunzio Areni. “Quest’anno – osservano i grillini – pur non volendo sterilmente ripeterci con la medesima richiesta abbiamo tuttavia ricevuto più di una segnalazione in merito agli ambigui criteri di valutazione, da parte di una sconosciuta giuria della quale si ignorano generalità e competenze, nella scelta del direttore artistico per il quale si è tenuto un bando ad evidenza pubblica. Ebbene, anche stavolta la nostra richiesta di venire a conoscenza dei criteri di valutazione adottati e da chi fosse composta la commissione di valutazione è rimasta inascoltata! Insomma, loro possono gestire le nostre vite e le nostre tasse come e dove vogliono e noi cittadini non possiamo chiedere niente? È davvero questa la democrazia degna di questo nome?.. Presumibilmente questo atteggiamento – concludono i pentastellati – ci indurrà a rivolgerci alla Procura, come già fatto lo anno scorso, ma mi auspico che l’ente possa rivedere la propria posizione giustificando le perplessità che pur la stampa locale aveva ben riportato proprio alla luce del risultato che vide vincitore del bando il sig. Areni”. Oltre al “caso” Areni, Campania Notizie ha condotto un’inchiesta fotografica e documentale per mettere in evidenza gli errori e gli orrori dell’edizione 2014 del Settembre al Borgo, iniziata male e finita peggio con un flop sotto tutti i profili. E nei prossimi giorni faremo luce su altre vicende “strane”.

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