CANCELLO ED ARNONE – «Legalità e trasparenza non sono slogan elettorali, ma modi di comportarsi da declinare nell’azione amministrativa». E’ netta la presa di posizione che assume il leader dell’opposizione di Cancello Arnone Raffaele Ambrosca rispetto al sito istituzionale del Comune.
«Le legge impone ai Comuni di pubblicare tutti gli atti sul sito internet del Comune – ha detto Ambrosca – a Cancello Arnone, questa cosa è un optional, dal momento che i vari provvedimenti vengono resi noti con tempi molto dilatati rispetto alla loro approvazione senza consentire ai cittadini di poter avere la corretta informazione». L’ex sindaco cita a modi esempio per fotografare l’inadempienza della giunta Emerito sotto questo versante il famoso concorso per dirigente amministrativo. «Sul sito del Comune non c’è alcuna traccia di questo concorso – ha spiegato – eppure sono presenti due link che dovrebbero servire ad informare i cittadini su prove del genere: concorsi e graduatorie. Quando saranno pubblicati i dati relativi al concorso? Perché non si consente ai normali cittadini di potersi documentare?». Interrogativi ai quali Ambrosca vorrebbe una risposta. «E’ giusto che i cittadini possano capire cosa stia succedendo anche alla luce di quelle che sono state le nostre valutazioni sulla prova – ha detto – Si è deciso, infatti, di bandire un concorso con il parere contrario dei revisori dei conti che hanno ravvisato il mancato rispetto del principio di rotazione del personale da parte dell’amministrazione. Esaminando la commissione, il segretario, in base alla legge, dovrebbe avere una qualifica pari o superiore a quella che si mette a concorso, mentre, nel caso specifico, invece chi esercita tale funzione ha un titolo inferiore. Non è inoltre stato rispettato il principio della parità di genere in commissione. Anche i tempi di celebrazione del concorso sono discutibili. La prova scritta si è svolta il 18 maggio, una settimana prima dalle elezioni amministrative, turbando, comunque il voto visto che tra i partecipanti c’erano anche due cittadini di Cancello Arnone».
