Napoli – I forestali ricevono lo stipendio ( molto parziale con tanti arretrati ancora appesi) a Pasqua e Natale. Un po’ come nel catechismo della Chiesa(madre con i suoi figli) in cui è prescritto che occorre andare a messa e comunicarsi almeno(appunto) a Pasqua e Natale. Così sarà anche per questo trimestre 2016.Lì si tratta di esigenze spirituali qui siamo nel campo di altrettanto sacrosante esigenze materiale con famiglie che sopravvivono con la regione “matrigna”. In attesa dello sblocco delle risorse, e quindi nell’immediato a ridosso di Pasqua , per le spettanze arretrate( una situazione diversificata ma tutte superano mediamente i 15 mesi) ogni ente montano “verificherà la possibilità di anticipazioni di tesoreria fino ai cinque dodicesimi con riferimento ai primi titoli di bilancio del rendiconto di gestione sino dalla data del 31 dicembre 2014. Così da anticipare qualche mensilità arretrata”. Nel caso della comunità montana matesina solo una mensilità sulle 18 da pagare. Così si va avanti da tempo senza sostanziali cambianti in questo passaggio di amministrazione regionale salvo un maggiore attivismo dell’uncem e attenta interlocuzione a livello regionale ( da pochi giorni De Luca ha nominato un consigliere delegato). La novità più consistente è stato l’aumento delle risorse da 60 a 80 Meuro con modifica dell’accordo quadro con il governo centrale per sfruttare i fondi comunitari che sono l’unica “chiave salva forestazione” con i relativi lenti tempi burocratici che sono il vero nodo da sciogliere . Ecco il documento diramato dall’Uncem, l’associazione campana degli enti montani. “Importante incontro del Consigliere delegato regionale Franco Alfieri con Uncem Campania e tutti i Presidenti delle CC.MM.(comunità montane) campane. Finalmente un confronto politico serrato, vero e concreto. Il Consigliere Alfieri ha presentato il riparto 2016 con l’indicazione delle risorse per il fabbisogno Oti(operai tempo indeterminato) e la garanzia di partenza per 102 giornate a tutti gli Otd(operai tempo determinato). A breve il saldo, ca. 6 mil. di euro, per chiudere i piani forestali 2012/2013/2014 e il saldo AIB(antincendio boschivo) 2015 e le economie su detti piani. Per il 2015, l’APQ(accordo di programma quadro ndr) sta concludendo il suo iter al Ministero e dopo i consequenziali provvedimenti regionali, le CC.MM. liquideranno il 50% dei primi 43,6 mil. non prima di due mesi. Per l’APQ integrativo dei 37,4 e per il 2016 e 2017 si utilizzeranno i fondi del patto per il sud che, oltre a coprire tali piani, salderanno tutti i debiti certificati a partire dal 2011. Il Presidente De Luca firmerà tale patto entro fine mese, garantendo così,tra l’altro, che si avvii al definitivo riequilibrio dell’intera partita forestale campana. Il Consigliere Alfieri ha garantito il massimo sostegno a tutti gli Enti montani nel lavoro di attivazione di importanti misure forestali nel PSR, cosa sottolineata anche dall’Ass. Reg. Angioli che ci ha raggiunto a conclusione dell’incontro. L’Uncem, i Presidenti tutti, hanno sottolineato con soddisfazione questo nuovo impegno del Consigliere Alfieri, che ci responsabilizza ancora di più nel lavoro da svolgere. A breve verranno approfonditi anche alcuni aspetti della riforma, già anticipati dal Cons. Alfieri e che già trovano, per quanto ci riguarda la massima condivisione”.
Michele Martusceli