Napoli- La VI Commissione della Regione Campania ha dato l’Ok definitivo alla proposta di legge su“Disposizioni per l’assistenza a persone disabili prive del sostegno familiare” presentata dall’On. Gennaro Oliviero. La Federhand-Fish Campania conferma il proprio dissenso di una legge sul dopo di noi senza di noi. “Non è avvenuto nessun confronto con le associazioni che si occupano della tutela dei diritti delle persone disabili e delle loro famiglie-dichiara Romano,presidente della federazione campana,diversamente da quanto affermato dallo stesso Oliviero durante l’iniziativa di presentazione della legge. Contestiamo la modalità di scrittura del testo, non vi è nessun riferimento alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, legge dello stato n.18/09, ricordando che la Regione Campania ha istituito l’Osservatorio regionale sulla disabilità. La legge non prevede alcuna partecipazione attiva del movimento associazionistico nella regolamentazione delle iniziative, né alcun monitoraggio da parte di enti terzi della qualità del servizio offerto in termini di benefici/costi. Si fa riferimento ai progetti personalizzati (ex. art. 14 della legge 328), ma tutt’oggi i comuni ancora non praticano un piano globale di reinserimento sociale,manca tutto il tema del diritto di vivere l’età adulta (bambini fino a che i genitori muoiono),manca tutto il tema del progetto di vita (si rischia di fare solo istituti più piccoli),le risorse previste (un milione di euro) non sono sufficienti. La Fish Campania, insieme a tutte le organizzazioni che aderiscono alla stessa federazione, avanzeranno una proposta di modifica alla proposta dell’On. Oliviero alla giunta regionale attraverso l’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini. Siamo favorevoli ad un legge sul dopo di noi,ma che sia condivisa con noi,conclude Romano, la presente legge deve garantire il rispetto dei diritti umani sanciti dalla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, sostenere l’inclusione, la non discriminazione e la pari opportunità ed appropriati sostegni, attraverso la realizzazione di progetti di vita indipendente per le persone con disabilità”.