MATESE – Alcune difficoltà di rilievo  sono state superate ma restano ancora alcune criticità persistono in riferimento al programma di progetti rurali Pirap nell’ambito del parco regionale.


Tra queste il caso del  progetto di collegamento viario ( sistemazione e completamento  di un tracciato già esistente in gran parte) tra Valle agricola e S.Gregorio Matese (Spina), progetto è a rischio dopo la comunicazione notificata l’altro ieri dagli uffici regionali competenti  con una sorta di “preavviso” di rifiuto di approvazione perché il tratto da realizzare ancora poco più di un KM ricade in zona A delle  del parco e quindi in contrasto con le norme generali di salvaguardia dell’area protetta.  Della problematica operativa del PIRAP si è discusso nell’ambito di una riunione della comunità del parco delMatese(il massimo organo collegiale dell’ente che include 20 comuni -15 del versantecasertano e 5 sannita) convocata dal presidente  Ermanno Masiello,  per fare il punto dell’iter  procedurale del programma intercomunale finanziato complessivamente  per circa 9 milioni di euro, anche se- come rilevato- alcune iniziative, avviate dopo il riparto dei fondi dal partenariato( comuni ed altri enti pubblici), sono  a rischio per un importo di circa un milione e mezzo. Il presidente dell’ente, Umberto  De Nicola ha evidenziato i passi  avanti compiuti per risolvere una serie di problemi  emersi nel percorso burocratico del Pirap . Tra questi l’ottenimento della proroga per la presentazione dei progetti entro metà marzo. Entro questa data- ha sottolineato ed incalzato il presidente del parco, i progetti esecutivi devono  essere acquisiti dall’ente parco,  completi di tutti i pareri,  per poi essere trasmessi alla regione a seguito dell’istruttoria di rito.  L’osservanza  della coerenza delle iniziative progettuali alle misure del PSR(progetto di sviluppo rurale) è stato l’altro tema-chiave sottolineato da Nicola nell’assemblea della comunità intercomunale e su cui ha  sollecitato ad essere stringenti nell’assemblaggio delle azioni di valorizzazione dei territori. La questione della nuova  strada Valle-S.Gregorio Matese, o meglio incompiuta ( fu iniziata molti anni fa, ben prima del parco con le sopraggiunte norme di tutela integrale della zona che costeggia il pianoro di  Camporotondo) è stata al centro delle preoccupazioni di vari amministratori , tra cui il sindaco di Raviscanina e presidente della comunità  Masiello che a nome delle amministrazioni  ha chiesto di rivedere con forza tale determinazione , insistendo sull’importanza dell’operainfrastrutturale come  valida alternativa all’unica  arteria, peraltro in condizioni precarie con tratti a rischio di frana, che collega Valle Agricola con il comprensorio matesino . Il vicesindaco del comune valligiano , Rocco Landi, da parte sua ha messo in rilievo il via libera della soprintendenza ai beni ambientali salvo una serie di prescrizioni per ridurre l’impatto ambientale  ( guard rail in legno, cunette , interventi di ingegneria naturalistica) :” E’ un’opera strategica in tal senso per lo sviluppo dell’intera area”ha insistito Landi.

 

Michele Martuscelli

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