MONDRAGONE – Il gruppo consiliare del Partito Democratico pone l’attenzione sul pessimo stato delle arterie cittadine. Durissimo il documento in cui si evidenzia come anche il centro cittadino non sia risparmiato da questo fenomeno.

“Non serve neanche fare un giro per la nostra città, peraltro poco piacevole e solo riservati ad impavidi temerari, per rendersi conto delle aberranti condizioni in cui versa il manto stradale cittadino:  le buche sono ovunque e riguardano ormai l’intero comprensorio urbano ed extraurbano con i peggiori disastri riscontrabili nei centri storici della Piazza (Via Vittorio Emanuele) , del rione San Nicola (via Boccucci), del rione Sant’Angelo (Via Napoli) e nella zona Crocelle (Via CastelVolturno) ove risultano, per profondità ed ampiezza, veri e propri crateri che costringono gli automobilisti a compiere delle gincane per evitare di distruggere assi, braccetti delle sospensioni e ruote dei propri autoveicoli ed i cittadini a piedi ad ingegnarsi in equilibrismi circensi; si aggiunga il degrado infrastrutturale di una mancata messa in sicurezza dei pedoni con idonei marciapiedi o cordoli spartitraffico (a tal proposito è stata già presentata mozione consiliare riguardo la trafficata ed impraticabile via CastelVolturno presso la quale risiedono edifici scolastici) e lo sfacelo stradale, specie in questo periodo di pioggia, è servito!

Buche-voragini sull’asfalto in quantità industriale lungo tutta la rete stradale cittadina che offrono ai cittadini ed ai visitatori (ma li vedremo mai andando avanti così?) lo spettacolo indecoroso ed il biglietto da visita di presentazione di una Città oggettivamente brutta ed abbandonata.

L’Amministrazione Schiappa ignora il problema con imbarazzante negligenza ed increscioso silenzio! ci viene da chiedere se il Sindaco e la sua Giunta circolano per Mondragone e se hanno l’abitudine, mettendoci la faccia, di scendere tra la gente ad ascoltare le lamentele e il malcontento comune; inoltre non possedendo dati ufficiali sulla incidenza dei costi che gravano sul Comune per il pagamento dei risarcimenti danni, reali o presunti, che vengono erogati a pedoni ed automobilisti per colpa delle strade colabrodo (ma ragionevolmente crediamo che il dato sia costantemente in aumento), chiediamo  in qualità di gruppo di opposizione quali sono i provvedimenti che questa Amministrazione intende adottare a breve tempo per arginare il problema.

L’estate scorsa, all’indomani dell’insediamento della nuova Amministrazione, si è fatto credere alla cittadinanza che l’asfaltamento di alcune strade (via Trento, Piazza Bergamo, ecc) consisteva in una prima efficace operazione voluta dalla stessa Giunta quando invece rientrava nelle competenze contrattuali della ditta preposta alla metanizzazione della Città (ricordiamo ancora ridicoli proclami di entusiasmo di alcuni componenti della maggioranza consiliare);  oggi a ridosso della Pasqua assistiamo all’esilarante, inutile ed onerosa tecnica del rattoppo di quelle strade che saranno interessate dalle Processioni Religiose nelle quali vedremo apparire, soddisfatta (ma di che?), l’Amministrazione Schiappa finalmente tra la gente!

Questa Amministrazione starà forse aspettando la TARES (la nuova tassa sui rifiuti e servizi) la cui prima rata verrà corrisposta dai cittadini a decorrere dal 1° luglio 2013  e che servirà anche a coprire i costi per la manutenzione stradale? Noi non esitiamo nel temere, memori dei recenti trascorsi (IMU e TARSU) ed edotti dalla situazione economica e di degrado della città, che la TARES sarà applicata dagli Organi Istituzionali locali nella misura massima possibile.

Non vogliamo riempirci la bocca di sterili propagande o accuse tendenziose  (l’Amministrazione Schiappa è molto legata a questi termini e risponde , e risponderà anche questa volta, per sua difesa sempre in tal maniera)  non ce n’è sicuramente bisogno in quanto l’emergenza strade è sotto gli occhi di tutti e, ne siamo certi, anche degli inermi addetti ai lavori che si adagiano sulle comode poltrone della casa Comunale facendo i finti tonti, chiediamo solo di conoscere, per coscienza civica e tutela dei nostri concittadini, qual’è la cognizione reale del problema e quanta volontà nel risolverlo c’è! Questo i cittadini, caro Sindaco, hanno il dovere di sapere (soprattutto quei 5048 che di recente ha ringraziato)!”

 

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