AVERSA – La gestione del servizio della sosta a pagamento in discontinuità con il suo predecessore ha rappresentato e rappresenta tutt’ora un cavallo di battaglia del sindaco della città normanna Giuseppe Sagliocco. Un cavallo di battaglia che rischia di diventare un cavallo di Troia. Proprio in queste ore, infatti,  si è consumata l’ennesima frattura tra il Popolo della Libertà e il primo cittadino.

Sia ieri che oggi, per mancanza del numero legae, è saltata la seduta di giunta che avrebbe dovuto approvare la delibera chiesta dalla stazione unica appaltante per dare il via libera al bando con cui l’amministrazione comunale affiderebbe per un anno il servizio ai 14 ex Lsu del comune normanno oggi costituiti in cooperativa.

 

 

Un’ipotesi che ha fatto infuriare sia i consiglieri del Popolo della Libertà, che hanno chiesto e ottenuto che gli assessori non partecipasero alla giunta, che quelli dell’opposizione i quali, ancora una volta, si sono ritrovati a fare i conti con un atto già confezionato dal primo cittadino senza il via libera dei partiti. La questione le scorse settimane era stata discussa nell’interpartitico di centrodestra dove erano emerse tutte le divergenze tra il Pdl e il resto della maggioranza. Il partito di maggioranza relativa, infatti, non ha mai nascosto le sue perplessità nei confronti di una gestione diretta del servizio che – a loro dire- comportorebbe un maggiore impegno e un maggiore rischio economico per l’ente diversamente da una esternalizzazione ad una società privata.

 

Sulla questione il primo cittadino normanno ha deciso di tenere una conferenza stampa nella mattinata di domani, scegliendo, ancora una volta, di giocare a carte scoperte e mettere in difficoltà il Pdl in vista della seduta di giunta prevista per lunedì mattina.

Angelo Golia

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