SUCCIVO Prosegue il botta e risposta a distanza fra l’amministrazione comunale retta dal sindaco Antonio Tinto ed il gruppo di Succivo Viva sulla situazione economico contabile del comune atellano. E mentre la coalizione guidata da Gianni Colella proprio questa mattina ha discusso di tale argomento in un’assemblea che si è svolta all’interno della sala consiliare, l’amministrazione comunale ed il gruppo di Primavera Succivese risponde per le rime attraverso un manifesto dal titolo “ CHI SE LI ACCOLLA I DEBITI DEI “PROFESSORI”? “.
Ecco il testo integrale del documento
“ Il Comune di Succivo ricevette dalla Regione Campania – dal 2005 al 2009 – oltre DUE MILIONI di euro per gestire le Politiche Sociali (servizi per i meno abbienti!) di nove comuni dell’agro aversano.
Invece, l’Amministrazione dei “professori” (Papa, Pastena, Marsilio con la regia del Papino) utilizzò quei soldi per pagare le proprie indennità, gli stipendi e le “premialità” dei dipendenti, il “Festival delle Eccellenze”, ed altro…!!!
Utilizzando i soldi dei “poveri”, i “professori” (amministratori e funzionari) HANNO MASCHERATO E AGGRAVATO PER ANNI LA GIA’ DIFFICILE SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE DI SUCCIVO, permettendosi anche il mancato incasso “pre elettorale” dei tributi (canone acqua e TARSU) tra il 2009 e il 2011.
Per giunta, proprio in campagna elettorale, nel 2011 i “professori” affermarono che avevano ridotto i debiti del Comune a circa DUE MILIONI, ottenendo anche il plauso di Colella (che ora è loro alleato per realizzare a tutti i costi e “debiti” il suo agognato sogno!).
NON C’ERA STATA NESSUNA RIDUZIONE DI DEBITO!!!
L’Amministrazione Tinto il 21 luglio 2012 ha dovuto dichiarare il dissesto finanziario perché il Comune non era più in grado di assolvere alle sue funzioni basilari, in quanto i debiti indicati dai responsabili erano circa OTTO MILIONI!!!
In compenso, però, con la dichiarazione del dissesto, la Commissione di Liquidazione ha ricevuto, in tre rate, 4.200.000 euro dallo Stato per pagare i debiti ante-dissesto, mentre il Comune riceve (dal 2012 e per sempre!) 316.000 euro in più per pagare servizi per la collettività!
Ora, i “professori” redivivi, sapendo di mentire, dicono che il Comune è fallito solo per 420.000 euro… FALSO!!!
GLI OTTO MILIONI DI DEBITI SONO STATI CERTIFICATI DA 2 RESPONSABILI FINANZIARI (ORA PLAUDENTI DEI REDIVIVI), 2 REVISORI DEI CONTI, MINISTERO DELL’INTERNO, TAR E, UDITE-UDITE, 3 COMMISSARI!!!
L’Organo Straordinario di Liquidazione (la Commissione) a luglio 2013 quantificò in 6.559.690,27 di euro i debiti di sua competenza che il Comune aveva accumulato fino al 2011, e propose alla Giunta di liquidarli con una procedura semplificata al 50%.
Per aderire a questa proposta il Comune avrebbe dovuto mettere a disposizione subito la somma necessaria, ma nel 2013 era arrivata solo la prima rata di euro 976.430,19 del contributo dello Stato, per cui si sarebbe dovuto contrarre un mutuo (UN ALTRO DEBITO!) di quasi 3.000.000 di euro che il Comune (e quindi i Succivesi con le loro tasse) avrebbe estinto in 30 anni al tasso di interesse del 3%.
Invece, l’Amministrazione Tinto non accettò la proposta della semplificata sulla base di un semplice ragionamento: Se la legge permette di pagare i debiti del dissesto con il contributo straordinario dello Stato a fondo perduto (CHE NEL 2015 È DIVENTATO DI 4.200.000 EURO!!!), perché contrarre un mutuo di 3.000.000 di euro che i Succivesi, con le loro tasse, avrebbero dovuto estinguere in 30 anni, con un esborso finale di quasi 6.000.000 di euro???
I Commissari, a questo rifiuto reagirono stabilendo, dopo un anno (2014), che i debiti di loro competenza erano solo 420.000 euro circa: SECONDO I COMMISSARI GLI ALTRI SEI MILIONI DI DEBITI CERTIFICATI NEL 2013, SE LI DEVE ACCOLLARE IL COMUNE DI SUCCIVO!
E’ vero, a PARERE del Consiglio di Stato, il Comune non può fare causa ai Commissari, perché questi e l’Amministrazione Comunale “in teoria” dovrebbero collaborare! Non si capisce, però, come il Comune possa difendere gli interessi dei Succivesi da eventuali errori della Commissione, dal momento che IN ALTRI COMUNI DISSESTATI GLI STESSI DEBITI RIFIUTATI A SUCCIVO SONO STATI PAGATI DALLA COMMISSIONE!!!
Quel che è certo è che l’Amministrazione Tinto continuerà a tutelare gli interessi dei Succivesi in ogni sede!
Il Consiglio di Stato, comunque, e nessun altro giudice, ha mai detto che GLI OTTO MILIONI DI DEBITI non esistono!!!
Alla fine, se avessero ragione i Commissari (osannati dai “professori”!) e, tolti i 420.000 euro di loro competenza, gli OTTO MILIONI DI DEBITI li debba pagare il COMUNE, come farebbero i “redivivi” a mantenere la promessa di ABBASSARE LE TASSE???”.
Francesco Paolo Legnante