CESA – Gli assessori alle finanze e all’ambiente del Comune di Cesa, Nicolina Bortone e GiovanBattista Romeo, rispondono alle critiche dell’opposizione sulla Tarsu. “Non comprendiamo il motivo della polemica del gruppo di opposizione sulla risposta ottenuta alla interrogazione sui ruoli Tarsu. La questione riguarda esclusivamente la forma ma non la sostanza delle cose.

E’ prassi consolidata in tutti i consigli comunali, provinciali, regionali ed al parlamento,  che alle interrogazioni a risposta scritta risponde l’organo politico riportando la relazione dell’ufficio competente, arricchita se necessario e se ritiene opportuno da valutazioni aggiuntive. Ciò vale anche per Cesa; infatti l’art.14 comma 4 punto a) del Regolamento del consiglio comunale di Cesa riporta testualmente “il sindaco dispone …se deve essere data risposta scritta, che l’ufficio provveda entro 15 giorni dal ricevimento” , dando per scontato che l’ufficio debba inviare la risposta non agli interroganti, ma a chi deve rispondere all’interrogazione. Nel caso in esame l’eccessiva solerzia del dirigente e la non chiara interpretazione della norma ha fatto sì che lo stesso dopo aver inviato la risposta al Sindaco ed agli assessori, la ha inviata anche agli interroganti. Noi assessori interessati, in quanto destinatari dell’interrogazione, ritenendo invece di essere quelli titolati a farlo, abbiamo inviato agli interroganti, facendola nostra, la risposta ricevuta dall’ufficio, non ritenendo di dover aggiungere altre considerazioni per la chiarezza e la completezza della stessa. La cosa grave sarebbe stata se avessimo dato due risposte diverse, che avrebbe dimostrato un conflitto sulle azioni intraprese in tema di riscossione. “

 

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