SAN FELICE A CANCELLO – Proseguono gli incontri del Circolo di San Felice a Cancello del Partito Democratico con gli altri partiti del Centrosinistra e della Sinistra locale per sviluppare piattaforme d’intesa e consolidare i rapporti politici, in vista delle competizioni elettorali, sia politiche che amministrative, per le quali ultime, se aperte per il probabile scioglimento del Consiglio comunale, il PD intende proporsi responsabilmente come partito di riferimento per il paese.
Agli esponenti locali del Partito Socialista, di SeL e di Rifondazione, con i quali già è stato creato una sorta di comitato politico, si è aggiunta una delegazione del PD di Cervino. Tutti hanno confermato l’interesse a cercare intese ed a sviluppare programmi in comune: sia allo scopo di potenziare la rappresentanza locale favorendone le iniziative politiche e mettendo in comune le diverse esperienze; sia di incrementare la dialettica politica; sia, infine, di mettere a disposizione della popolazione della Valle di Suessola un organismo, al quale rivolgersi come punto di riferimento. Un riferimento per quanti sentono la necessità di percorrere strade alternative, di voler abbandonare la “logica” clientelare (che favorisce sempre le stesse persone), di affrancarsi dai soliti personaggi politici e dalle loro insostenibili promesse, di sviluppare impegni sociali – in un periodo di crisi economica e politica, di recessione, di progressivo impoverimento delle risorse monetarie e culturali -, di porre un freno alla delinquenza dilagante e di lottare per lo sviluppo della legalità. Oltre a questi sono stati affrontati ancora altri temi che riguardano tutta la valle suessolana, a partire dal lavoro e dalla disoccupazione – molto forte e senza prevedibili sbocchi al momento. Tutti hanno convenuto sulla necessità, espressa dal coordinatore del PD di San Felice, di coinvolgere tutte le forze di Centrosinistra della Valle ed in particolare i circoli PD di Arienzo e di Santa Maria a Vico, che già in passato avevano avuto esperienze simili, convinti anch’essi dell’opportunità di unire le forze e gli sforzi per la soluzione dei problemi, simili nelle diverse comunità della Valle.
“La gente vuole correttezza ed onestà, che i proventi delle proprie tasse siano spesi bene e non regalati o sperperati, che si sappiano cercare ed utilizzare eventuali fondi e che si salvaguardino la salute e l’ambiente con organizzazioni di servizi oculate ed efficienti, nel rispetto della legalità e della trasparenza” sintetizza Basilicata.