“I lavoratori e le lavoratrici della Ericsson di Marcianise sono da giorni ormai in agitazione a causa della decisione presa dalla Ericsson di cedere lo stabilimento. Ancora non è chiaro perché si voglia procedere all’esternalizzazione di un sito di produzione opto supply proprio in Italia mentre gli altri stabilimenti in tutto il resto del mondo vengono mantenuti: sembra sempre più evidente che la reale volontà dell’azienda sia quella di cessare gradualmente ogni attività in Italia, mettendo a repentaglio quasi mille posti di lavoro nella sola Campania, una regione già a rischio desertificazione industriale!”. Lo dichiara Arturo Scotto, deputato di Sel dopo aver incontrato i lavoratori Ericsson di Marcianise: “Il rischio -continua – è quello di alimentare ulteriormente la già gravissima crisi occupazionale ormai in atto da anni e che sta lentamente distruggendo il Mezzogiorno. Per questi motivi oggi ho incontrato i lavoratori e le lavoratrici che erano a Roma per presenziare al tavolo tecnico che si è tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, e per questi motivi nelle prossime ore e nelle prossime settimane continueremo a sostenere i diritti delle centinaia di lavoratori dello stabilimento Ericsson di Marcianise ed a difendere il lavoro nel Sud”.