Non si smentisce mai Vincenzo Santagata (guarda la video intervista). Conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, di essere un politico che bada ai contenuti rifuggendo dal rischio, sempre dietro l’angolo in campagna elettorale, di indulgere in dichiarazioni sopra le righe o in slogan meramente propagandistici. Dote rara quella del candidato sindaco di “CambiAmo Gricignano”, soprattutto dopo anni nel corso dei quali sul palcoscenico politico-amministrativo locale sono apparsi personaggi pirandelliani perennemente in cerca d’autore. Personaggetti scadenti sia sotto il profilo istituzionale che personale. Uomini politici perfettamente a loro agio nei panni di femminucce in preda di una crisi di nervi. A caccia, direbbe Warhol, di 15 minuti di celebrità. Un quarto d’ora durato, purtroppo per i cittadini di Gricignano, 5 lunghissimi anni. Cinque anni di promesse, proclami, urla. Sulla ribalta attori falliti (in tutti i sensi), facebookkini di professione, “stracciafacenti” incalliti e politici(?) sguaiati. Vaiasse, dicono a Napoli. Un vocabolo così calzante che sembra quasi essere stato introdotto nel linguaggio popolare partenopeo proprio per raffigurare con la precisione di un compasso la statura politica, morale e umana di alcuni dei principali esponenti della classe dirigente locale degli ultimi anni. Ma si avvicina l’ora del giudizio popolare per quei politici e quegli amministratori bravissimi solo a vendere fumo e a interpretare ruoli da cabaret. Il 10 giugno, giorno delle comunali, calerà il sipario. E allora sì che ci sarà da ridere. Per dirla con Chaplin, una risata seppellirà i cialtroni, i parolai, gli imbroglioni. E le meretrici della politica torneranno a battere solo i marciapiedi di piazza Municipio. Finalmente.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A VINCENZO SANTAGATA