PIEDIMONTE MATESE –“Trecento metri quadrati per il bar-ristorante è eccessivo per la villa comunale ed il verde pubblico”. Antonio Orsi, ex sindaco di Letino e candidato nella lista “progetto Civico” ha lanciato questa preoccupazione in merito al progetto di concessione-gestione esterna del “polmone verde” di Piedimonte Matese nel corso di un comizio nel rione Vallata.E’ la prima volta che questo tipo di rilievo è stato lanciato nella campagna elettorale che si avvia al termine.
Orsi, uno dei tre componenti con esperienza amministrativa alle spalle ha definito carente il programma di “Piedimonte Democratica”:”ha un difetto quel programma non indica dove prendere i fondi necessari per tutte quelle misure inserite” ha rilevato in piazzetta Annunziata. Altro punto di criticità messo in luce è stato quello relativo alla soluzione finanziaria trovata per completare il parcheggio interrato e la sistemazione dell’oratorio di S.Maria Maggiore:” si tratta di 2 milioni di euro a totale carico delle casse comunali”. Critiche anche alla gestione del sistema dei servizi sociali di cui il comune è capofila:” le spese di gestione superano fortemente quelle sui servizi per anziani disabili etc” e contestato l’applicazione del principio di compartecipazione economica a carico delle famiglie per le prestazioni “come deliberato dal comune”(in realtà dal coordinamento istituzionale di cui fanno parte altri 14 comuni ndr).Orsi ha proposto di realizzare un centro diurno per disabili nel complesso dei salesiani ora di proprietà comunale. Critiche anche sulla questione di Bocca Della selva per la mancata valorizzazione “Eppure ci sono una decina di giovani con qualifica di istruttore di sci”). Accorata ed appassionata la premessa dell’intervento di Andrea Boggia che ha sottolineato la lungimiranza e trasversalità del progetto della lista civica come strumenti per vincere la disaffezione della gente verso la politica e l’impegno pubblico:” siamo partito con la pioggia adesso il sole ci riempie di speranza. Ha scandito un lungo elenco di scuse che il sindaco dovrebbe dare alla città: per le candidature incoerenti, per le famiglie che non hanno di che mangiare e siamo tra i 138 comuni più tassati d’Italia, per il cappio di equitalia che cacceremo, anzi ne candida gli esattori, per il forum dei giovani che abbiamo aspettato per 5 anni e sarà tra i primi impegni, per i cantieri che puzzano non tanto di catrame ma di campgna elettorale, per le rotonde che gira e rigira portano sempre allo stesso posto, per le negligenze affogati tra i fumi dei catozzi.Per tutto questo devo chiudere scusa” ha concluso l’esponente di Giovane Italia(area Alemanno). Marcellino Andreozzi,sindacalista ha ironicamente fatto riferimento alla “maturazione dei requisiti contributivi di alcuni candidati della lista di Piedimonte Democratica” e sottolineato la mancata convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla questione del fallimento Acms e dei lavoratori dell’ ex azienda di trasporto pubblico a cui ha manifestato solidarietà”
Michele Martuscelli