CASERTA – “Occorre una seria e completa attività di caratterizzazione dei suoli agricoli della provincia di Caserta. La mappatura dei terreni è fondamentale per tutelare i produttori virtuosi e per avviare una mirata attività di bonifica, che individui con certezza i suoli inquinati, senza penalizzare in maniera indiscriminata intere aree. Va restituita a questo territorio, che ha terre fertili e di grande qualità, la sua vocazione agricola.
Nel caso in cui non fosse possibile recuperare alcuni terreni, dovremmo dare spazio al colture no food o ad attività produttive, come l’installazione di pannelli fotovoltaici”. A dichiararlo è stato il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi, intervenuto stamani ad un convegno presso la sede della Coldiretti di Caserta.
Zinzi, poi, ha annunciato la visita a Caserta del Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, in programma il 12 febbraio. In quella occasione Catania, capolista alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2 per l’Udc, incontrerà tutti i rappresentanti del mondo dell’agricoltura della provincia di Caserta.
“L’agricoltura – ha aggiunto Zinzi – è tuttora uno dei settori trainanti della nostra economia: rappresenta ancora oltre il 17% del pil della provincia di Caserta. Non possiamo non sottolineare quanto sia importante puntare con decisione e serietà sulla valorizzazione delle tante tipicità del territorio, dando grande importanza alla qualità dei prodotti stessi e allo loro promozione. Dobbiamo fare pressioni sulla Regione Campania affinché sblocchi definitivamente le risorse necessarie al rilancio del settore agricolo, in particolar modo per quel che concerne i fondi legati al progetto Psr. Con la Coldiretti – ha proseguito Zinzi – abbiamo già stabilito un ottimo rapporto di collaborazione, che risulterà utile a poter affrontare nel modo migliore tutte le problematiche che affliggono il settore dell’agricoltura, ma anche per mettere a frutto e a sistema tutte le grandi potenzialità che questo comparto ha a disposizione in provincia di Caserta”.
“Abbiamo prodotti di grande qualità, vere e proprie eccellenze, in ogni zona della provincia. Andrebbe creato un “network delle qualità”, mettendo in rete tutti i prodotti di maggiore pregio. Siamo convinti – ha concluso il commissario regionale dell’Udc – della necessità di “tornare alla terra” come fonte di ricchezza e di sviluppo economico. Per quanto riguarda la provincia di Caserta questo discorso è ancora più valido in quanto le possibilità di crescita e di valorizzazione delle tante tipicità sono davvero importanti”.