Se il codice penale prevedesse il reato di incoerenza Enzo Guida sarebbe un ergastolano. Il sindaco Pd di Cesa, in provincia di Caserta, ha concesso con il voto unanime della giunta il patrocinio morale a un corso gratuito di autodifesa personale nell’ambito delle celebrazioni della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (link in basso). A qualche assessore è sorto il dubbio che all’esecutivo partecipasse un sosia del primo cittadino. Guida è stato condannato a due anni per stalking contro l’ex moglie. In un altro procedimento è accusato di lesioni sempre ai danni dell’ex consorte. Oltre a lui è implicata anche l’allegra compagna Erika Alma, consigliere comunale del Pd di Aversa. Nella delibera è scritto testualmente: “Tale evento rappresenta un momento di grande spessore socio-culturale su un argomento da sempre caro all’amministrazione, quale quello della lotta alla violenza sulle donne”. Argomento da sempre caro all’amministrazione? C’è un errore madornale. Il provvedimento è illegittimo. L’argomento è caro al sindaco, un esperto di violenza sulle donne. Per conferma chiedere alla signora Tina Bove. Per i dettagli giuridici interpellare Teresa Manente, avvocato dell’ex moglie di Guida, consulente della Commissione parlamentare Femminicidio, presieduta dalla dem Valeria Valente. Per David McCallum “le piccole discrepanze danno il via alle ipotesi più fantasiose”. Nel caso del sindaco di Cesa la realtà travalica ampiamente la fantasia. Guida, incarnazione delle discrepanze, ha firmato un’altra delibera per la concessione del patrocinio morale per la Giornata contro la violenza sulle donne per gli alunni dell’istituto Mille colori (secondo link in basso). Altro che patrocinio morale. Qui di morale non c’è un bel nulla. C’è solo la faccia tosta di un sindaco affetto da una pericolosa forma di dissociazione. Da marito è violento con le donne (lo dice la magistratura), quando indossa la fascia tricolore è contro la violenza sulle donne. Una sorta di Clark Kent che quando toglie gli occhiali si trasforma in Superman. Ma nemmeno più i bambini credono nei cartoni animati.
Per sua sfortuna Guida non è più in grado di gabbare i cittadini. La sua vera natura è venuta fuori. Il miserabile tentativo di pulirsi la coscienza con i patrocini morali è da voltastomaco. Non c’è lavacro che può scrostare le schifezze che ha commesso anche con l’ausilio di Erika Alma, sempre disponibile, forse troppo. Senza forse. A guardare con le mani in mano il quadro dell’indecenza ci sono il Pd, partito che blatera di difesa delle donne e allo stesso tempo pratica l’omertà, gli assessori in quota rosa Giusy Guarino e Francesca D’Agostino e il consigliere Gina Migliaccio. A proposito, si vocifera che a breve entrerà in giunta. Menomale che segue la stella polare della legalità. Se fosse propensa a delinquere al suo cospetto il mostro di Firenze sarebbe l’uomo più perbene del pianeta. Così si spiegherebbe il mutismo del cugino Antimo Dell’Omo, ex assessore ed esponente di spicco dei dem cesani. Un altro inciso: ma è vero che Antonio Tanzillo, un altro dem doc, ha beneficiato di un incarico nel nucleo di valutazione? Ritorniamo al corso gratuito di autodifesa personale rivolto alle donne. Immaginate se avesse partecipato anche l’ex moglie del sindaco Enzo Guida. In caso di aggressione lo avrebbe gonfiato di botte. Che soddisfazione.
Mario De Michele
P.S. Comunicazione di servizio: le ritorsioni si ritorceranno contro chi le fa. In Tribunale faremo nomi e cognomi dei mandanti e dei complici. C’è un lotto di abitazioni (un’unica licenza edilizia) sul quale ci sarà da divertirsi. Un business con la targa di un socialista storico con parenti premiati e fan sfegatati di Guida. Un affare milionario avallato a quei tempi dalla camorra. Tireremo dai cassetti tutte le carte. E vedremo chi si farà male davvero. Egregio architetto Giacomo Petrarca, sarà pur vero che c’è chi pagherebbe per essere servo, ma attenzione ai personalismi. Si passano guai seri. Illustre comandante dei vigili urbani Nicodeme De Lucia, la polizia municipale non può fare figli e figliastri. La legge non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno a lei. #ritorsioni #estorsioni #perversioni #ammucchiate