
Com’era prevedibile è saltata la prima convocazione dell’assise fissata per oggi dal presidente Giovanni Innocenti (foto in basso). La maggioranza ha fatto mancare il numero legale. Tutto rinviato a domani. Ma la giornata odierna potrebbe segnare una svolta politica nella coalizione targata Franco Matacena. Mentre scriviamo il sindaco e i consiglieri sono in riunione sia per concordare una linea unitaria in vista del civico consesso di domani, in particolare sul palazzetto dello sport in via De Nicola, sia per definire il nuovo assetto in maggioranza. La fascia tricolore infatti comunicherà ai gruppi la sua soluzione ai due principali problemi interni da diverso tempo sul tappeto. Il primo riguarda il destino di Olga Diana. Nonostante la sonante sfiducia consiliare, l’assessore dovrebbe restare ugualmente in giunta. Ma dovrà cedere le deleghe ad Ambiente e Igiene urbana ad Aversa Moderata, gruppo dal quale si è distaccata aderendo a Forza Italia, in quota della deputata Annarita Patriarca. Accolta quindi la richiesta di Innocenti e dei moderati normanni, i quali non hanno calcato la mano e non hanno chiesto la testa dell’assessore.

Il secondo nodo, che inizialmente sembrava legato a Diana, coinvolge Aversa Azzurra. Ieri Matacena ha incontrato Gianpaolo Dello Vicario che, a nome del gruppo, ha detto a chiare lettere di non sostenere l’assessore all’Ambiente, ribadendo invece la fiducia a Tania Barella. In altre parole, Diana è rimasta sola. La parlamentare Patriarca che non ha inciso un bel nulla. E la giunta tecnica o l’azzeramento della squadra di governo? È una questione che potrebbe essere superata. Il sindaco è propenso a una significativa rimodulazione delle deleghe, alla luce del passaggio del gruppo Aversa Azzurra da 2 a 4 consiglieri, senza però mettere mano al rimpasto, inserito nell’agenda politica della maggioranza per dopo le elezioni regionali. Se passa la posizione di Matacena si potrebbe profilare un forte, ma assolutamente giustificato, indebolimento di Alfonso Oliva. Il promotore di Aversa, Italia, è sostenuto soltanto da Massimo Virgilio. Senza alcuna legittimazione democratica e numerica è impensabile che possa continuare a detenere le deleghe di vicesindaco e di assessore a Contenzioso, Tributi, Patrimonio, Pubblica istruzione, Grandi eventi e Biblioteca.

Nel nuovo scenario interno ad Aversa Azzurra potrebbero essere assegnate le deleghe a Contenzioso, Tributi, Pubblica istruzione e Grandi eventi. La più indicata per occuparsi dei Grandi eventi è Adele Ferrara, consigliera onesto e competente, che aprirebbe un nuovo corso a un settore finora allo sbando. Matacena, insomma, è propenso a operare una consistente potatura all’assessorato di Oliva. Cosa buona e giusta. Un’ampia potatura servirebbe anche all’erbaccia presente in tantissimi punti della città. I cittadini attendono (non tanto) fiduciosi. In bilico la delega allo Sport, oggi nell’alveo dei settori dell’assessore Francesco Sagliocco, ma rivendicata da Ivan Giglio, passato con Aversa Azzurra. Federica Turco si impunterà o dimostrerà senso di responsabilità? Vedremo.

Poi c’è la delega all’Asi. Se Ciccio Di Virgilio, anche lui di Aversa Azzurra, non creerà problemi e si “accontenterà” della Pubblica istruzione, potrebbe essere finalmente la volta di Raffaele De Gaetano. Per un anno il leader del Centro per Aversa è stato diligentemente al suo posto senza mai alimentare polemiche e fornendo sempre un contributo fattivo all’amministrazione. Inoltre, possiede la capacità e l’esperienza per ben rappresentare il comune nell’Asi. Non è poco, al netto della sua somiglianza a Zio Fester. Scherziamo, ovviamente. Così stanno le cose al momento in cui scriviamo. Ma la coalizione civica ci ha abituato a dire e fare tutto e il contrario di tutto.
Mario De Michele
LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE













