Sicuramente ricorderete la guerra del centrodestra condotta per tutta la campagna elettorale di Aversa, ballottaggio incluso, contro il “ruolo egemonico” di Giovanni Zannini all’interno della coalizione civica. I sostenitori del candidato sindaco Antonio Farinaro coniarono il neologismo Modraversa per sottolineare la predominanza del consigliere regionale di Mondragone, con annessa accusa di “volersi impadronire della città normanna”. Un costante tam tam. Una filodiffusione interminabile. Dai primi incespicanti passi, per meglio dire, dall’immobilismo dell’amministrazione comunale griffata Franco Matacena la locuzione più appropriata sembra essere Arzanaversa.

Franco Silvestre

Finora Zannini ha lasciato campo libero a Giovanni Innocenti, leader di Aversa Moderata, nelle trattative per la formazione della nuova giunta. Mentre il senatore di Forza Italia, l’arzanese Franco Silvestro, sta dettando legge nella lista Forza Azzurra. Infatti ha indicato nell’esecutivo sua cugina Gaetana Barrella. La nostra alle comunali ha ottenuto appena 81 preferenze. Nel raffronto femminile doppiata da Maria Letizia Toscano (176) e nettamente staccata da Sonia Romano (147). Nel complesso si è piazzata soltanto sesta. Si dirà: “Vabbè, non ha i voti ma potrebbe essere un ottimo assessore tecnico”. Per “apprezzare” i requisiti tecnico-professionali di Barrella abbiamo dato un’occhiata alla sua pagina Fb spuntata in campagna elettorale. In breve si legge: “Sono Gaetana Barrella, lavoro all’Asl e sono candidata con la lista civica ‘Forza Azzurra per Aversa’ con candidato sindaco Franco Matacena. L’8 e 9 giugno vota Barrella”. Gli elettori non hanno raccolto il suo appello. Hanno deciso di votare altri/e. Per quanto riguarda le competenze non sappiamo se lavora all’Asl come dirigente, funzionario, impiegata o infermiera. Per carità tutte mansioni nobili, dalla prima all’ultima. Ma per far parte della squadra di governo di una città importante come Aversa quello che si fa nella vita conta, e non poco. In alternativa bisogna allegare un cospicuo curriculum nel campo della cittadinanza attiva. Matacena docet: “Sarà una giunta basata sulle competenze” (video intervista rilasciata a Italia Notizie pochi minuti dopo la vittoria al ballottaggio). Con tutto il rispetto verso Gaetana Barrella, sorge il legittimo dubbio che il suo nome sia il frutto di dinamiche politiche interne a Forza Italia. La presenza nell’esecutivo della cugina del senatore Silvestro consentirebbe a quest’ultimo di piazzare un bel colpo nella seconda città della provincia di Caserta e nel contempo di giocare un brutto tiro a Giorgio Magliocca, sul piano provinciale, e a Gianpaolo Dello Vicario, a livello locale. Andrebbe a buon fine l’operazione Arzanaversa. In altre parole l’asse napoletano di Forza Italia si rafforzerebbe rispetto a quello casertano. Al netto dei giochi politici azzurri sorgono altre perplessità. Il “taglio” della campagna elettorale di Gaetana Barrella sarebbe stato più in linea con una sagra rionale o con una bella festa di compleanno (per non parlare della “vela” col suo faccione e dei manifesti 6×3). Dj set e aperitivo-buffet per la chiusura presso la Terrazza Sentimento di via Di Jasi e due appuntamenti “politici” in via Roma all’insegna di giochini per i bambini e di gadget customizzati distribuiti a pioggia (foto in basso). Visto che Aversa non è un villaggio turistico sarà impegnativo per Matacena “inventarsi” una delega ai Frizzi, Lazzi e Mueve la colita. Se poi l’allora candidato sindaco, oggi primo cittadino, per promuovere Aversa Capitale della Cultura intendeva organizzare il Festival dei Neomelodici alziamo le mani. Voi mettere Domenico Cimarosa con Tony Colombo?

Mario De Michele


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