“Abbiamo inoltrato all’Autorità Nazionale Anticorruzione un esposto per segnalare la sistematica violazione delle norme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione da parte di Sviluppo Campania Spa, la società in house della Regione Campania”. Lo dice, attraverso un comunicato, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà che aggiunge: “Sviluppo Campania Spa nonostante abbia in affido la gestione di importanti comparti regionali – sottolinea – non applica e disattende il decreto n.33 del 2013 relativo al diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. “Come Movimento 5 Stelle, in particolare, la nostra attenzione è caduta sul sito web istituzionale della società – fa notare la consigliera – il portale non contiene le indicazioni degli uffici, le competenze, le risorse a disposizione di ciascun ufficio, i nomi dei dirigenti responsabili, l’elenco dei numeri di telefono, le caselle di posta istituzionale e certificata, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali”. “Cosa gravissima, non c’è traccia sul sito della voce personale – denuncia Muscarà – non vi è indicazione relativa agli incarichi amministrativi di vertice, al personale non a tempo indeterminato, alla valutazione delle performance e della distribuzione dei premi al personale e degli organigrammi”. “Alla sezione relativa ai bandi di gara e contratti si fa riferimento solo all’indicazione degli affidamenti diretti o tramite procedura negoziata – evidenzia – mancano del tutto informazioni sulle procedure di gara espletate e compare la laconica scritta ‘allestimento'”. “Abbiamo il sospetto che la scarsa trasparenza di Sviluppo Campania Spa – prosegue – nasconda sperpero e spreco di denaro pubblico”. “In Sviluppo Campania entra il denaro pubblico ma non si comprende dove vada a finire – sostiene la consigliera – c’è una sorta di sistema a ‘scatole cinesi’, con società che esistono, fatturano e spendono soldi senza alcun controllo e nessuna trasparenza”. “Esempio emblematico è la cifra di circa 90mila euro che Sviluppo Campania Spa ha erogato – sottolinea – per non definiti servizi sul tema ‘Terra dei fuochi'”. “Come Movimento 5 Stelle ci siamo visti costretti – conclude Muscarà – ad avviare un’apposita segnalazione all’ANAC, nonostante Sviluppo Campania avesse nominato un dirigente preposto all’Anticorruzione”

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