I sindaci dei Comuni della ”zona rossa” scrivono al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Nella missiva il punto di vista degli enti locali su piano territoriale paesistico e l’aspetto legato all’abusivismo edilizio. Il documento, firmato dagli amministratori di Terzigno, Somma Vesuviana, San Giuseppe Vesuviano, Boscoreale, Ottaviano, Trecase, Torre del Greco, Ercolano, Massa di Somma, Boscotrecase, Cercola, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Portici, Sant’Anastasia, Torre Annunziata, San Giorgio a Cremano e Pompei, è stato inviato oltre che al governatore anche al vicepresidente e titolare delle deleghe all’Ambiente e all’edilizia, Fulvio Bonavitacola. Per ciò che riguarda i piani territoriali, i primi cittadini hanno chiesto ”che – come si legge in una nota dell’ufficio stampa del Comune di Terzigno – nella redazione del piano, oltre a perseguire gli obiettivi di tutela e conservazione dei valori paesaggistici, venga tenuto conto anche della valorizzazione socio-economica e della promozione turistica del territorio”. ”Un altro problema da risolvere – è scritto ancora – riguarda i molti edifici realizzati negli anni ’60-’90, pur essendo stati realizzati con licenza o concessione edilizia, non hanno il nulla osta della sovrintendenza”. Gli amministratori dell’area vesuviana hanno chiesto anche al presidente De Luca ”di farsi portavoce presso il Governo centrale per normare procedure semplificate che consentano la risoluzione delle pratiche di condono edilizio su immobili che non siano inseriti in aree soggette a vincolo di inedificabilità assoluta o in zone a rischio ambientale”.
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