Acerra avrà il suo “Parco dell’acqua”. E’ stato finanziato dalla Provincia di Napoli, infatti, il progetto del Comune di Acerra “Case dell’acqua”, per promuovere interventi materiali in tema di prevenzione e riduzione dei rifiuti, complementari alle attività di incentivazione della raccolta differenziata.
Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione sul territorio cittadino delle cosiddette “casette dell’acqua”, strutture che consentiranno di erogare, ai cittadini, acqua naturale e gasata – prelevata dall’acquedotto comunale, previo trattamento di filtrazione a carbone attivo e addizionato con anidride carbonica alimentare -. Per utilizzare le “casette dell’acqua” è previsto l’uso di un’apposita card che consentirà l’erogazione a prezzi vantaggiosi di acqua filtrata, gasata e naturale.
L’intervento promosso dal Comune di Acerra, finanziato con un contributo di 118.954,00 Euro, ha lo scopo di invogliare la cittadinanza a consumare acqua pubblica e la riduzione della produzione di rifiuti in Pet derivanti dal packaging delle acque imbottigliate. Obiettivo non secondario è il notevole risparmio sui rifiuti plastici da smaltire, mentre per i cittadini la riduzione dei costi per l’acquisto di acqua imbottigliata. La realizzazione delle “Casette dell’acqua” garantirebbe, pertanto, anche un vantaggio ambientale enorme, che va ad aggiungersi al risparmio economico delle famiglie, sia sul fronte della tassa sui rifiuti, ma anche sul consumo dell’acqua imbottigliata che si aggira su una spesa media annua di circa 350 Euro per una famiglia di quattro persone.