La Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania, ha negato l’autorizzazione per l’ampliamento degli impianti di “Atr srl”, azienda per lo smaltimento rifiuti di Acerra, per il trattamento di 400 tonnellate annue di rifiuti speciali e pericolosi. Lo rende noto il Comune di Acerra. La commissione ha ritenuto necessaria una nuova Valutazione di impatto ambientale che “tenga conto di tutti i carichi inquinanti sul territorio”. Nella conferenza di servizi il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha ricordato che il Comune aveva già sollevato perplessità in merito alla richiesta dell’azienda, sottolineando che “Atr srl” aveva ottenuto, nel 2004, una valutazione di impatto ambientale che autorizzava allo smaltimento di “rifiuti in maniera generica”, e quindi, per il trattamento di quelli speciali e pericolosi la ‘Via’ (valutazione di impatto ambientale) doveva essere effettuata nuovamente. Eccezioni ritenute valide dalla commissione che, quindi, ha negato l’autorizzazione in mancanza di una nuova Via. Davanti alla sede della giunta regionale, stamattina, per protestare contro l’autorizzazione all’atr, si sono riuniti ambientalisti e le ‘mamme coraggio’ di Acerra, che nei giorni scorsi hanno effettuato blocchi stradali, ed acceso ceri in ricordo dei morti per inquinamento ambientale, in concomitanza con l’accensione delle luminarie natalizie

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