NAPOLI – “Stupiscono le dichiarazioni dell’amministratore unico della GISEC (società che gestisce i rifiuti in provincia di Caserta), Donato Madaro, professionista capace e attento che, questa volta, si è lasciato andare a considerazioni più strettamente politiche. Accusare la Regione di aver causato l’aumento della tariffa del servizio rifiuti è, oltre che falso, ingiusto.” Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Il costo di smaltimento al termovalorizzatore di Acerra – dice Romano – è inferiore a quello di analoghi impianti italiani. La Provincia di Caserta, come le altre province campane, non ha sostenuto questo costo nel passato per effetto delle misure straordinarie introdotte dallo stato di emergenza. Con il ritorno all’ordinario, è del tutto evidente che il costo degli impianti di smaltimento e di recupero deve essere coperto parzialmente con la tariffa di conferimento. Del resto, la GISEC che gestisce la discarica di S.Tammaro, non incassa una tariffa per lo smaltimento? Se si intende davvero ridurre il costo della tariffa a carico dei cittadini, occorre agire sui sistemi di gestione della raccolta e del trattamento dei rifiuti, attività gestionali che sono in capo a Comuni e Province e non certo alla Regione.”