E’ una proposta di legge per disciplinare le nomine di Giunta e Consiglio regionale. Il Movimento 5 Stelle ha presentato i cardini di un testo di legge, primo firmatario Tommaso Malerba, capogruppo del Movimento in Consiglio, che introduce elementi di grande novità. “La legge propone la distinzione delle nomine di competenza di Giunta e Consiglio – sottolinea – La Giunta effettuerà quelle di profilo tecnico, al Consiglio le nomine di destinazione politica, sarà formato un elenco, con validità annuale, da cui scegliere una rosa di almeno 5 candidati. Vengono introdotti specifici criteri per le cause di incompatibilità tra cui, per esempio, essere destinatario di una condanna, sia penale sia erariale, anche non definitiva”. “Viene istituto il vincolo di mandato: ogni ‘nominato’ non potrà ricoprire lo stesso incarico – sottolinea Malerba – all’interno dello stesso ente o organo per più di due volte consecutive”. “Dopodiché – aggiunge – comincia un periodo di raffreddamento di due anni. E ancora: non potranno esserci cumuli degli incarichi e vengono introdotte specifiche clausole sul conflitto di interessi”. “Questa proposta è una norma ordinaria, pensata e scritta nel rispetto delle indicazioni dell’Anac e in conformità con la Legge Madia – cocnlude – Sappiamo bene che abbiamo di fronte una montagna da scalare dal momento che De Luca ha fatto approvare in fretta e furia una legge sulle nomine della sanità sconfessando se stesso e andando contro la legge nazionale Madia”. “Da luglio 2015 a oggi – afferma il consigliere Valeria Ciarambino – De Luca ha effettuato 127 nomine di cui 68 interne e 59 esterne alla Giunta. Di questi nominati, in 41 percepiscono un compenso e il 27% è della provincia di Salerno. Il Consiglio non è mai stato messo nelle condizioni di esprimere il gradimento per nessuna di queste nomine perché viene calendarizzato sempre in coda nelle sedute e, tra l’altro, il parere non è vincolante”. Due gli esempi che Ciarambino riporta: “Gianni Porcelli e Giulia Abbate. Sono entrambi ‘trombati’ delle ultime elezioni, premiati dal capo il primo con la presidenza della Soresa, la seconda come consigliere del Cda sempre in Soresa”. Infine il consigliere Luigi Cirillo ha evidenziato un’altra novità. “Questa legge è la prima che viene caricata sul portale Rousseau, per consentire ai cittadini di partecipare attivamente”. “Sul portale c’è la sezione ‘Lex regionali’ – conclude – i cittadini potranno apportare e proporre modifiche nell’ottica della partecipazione attiva e della democrazia reale”.