“Questa legge regionale di Stabilità 2017 non possiamo assolutamente votarla. Distribuisce soldi a pioggia ai soliti noti. Ciò che mi ha colpito è il numero di beneficiari tra fondazioni, associazioni, santuari che usufruiscono di questi finanziamenti. Non mi sono sfuggiti i tanti Santi fortunati che sono stati accontentati con soldi pubblici. Sono cattolico, praticante ma il Padreterno si prende collera per questa modalità adottata nella legge di Stabilità. Vorrei suggerire alla Giunta di far partecipare i Santi ai bandi pubblici, le risorse sono pubbliche ed è giusto che i soldi dei cittadini siano distribuiti con criteri oggettivi”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello nel corso della seduta del Consiglio regionale della Campania. “De Luca e la sua maggioranza con questa legge di Stabilità dimostra di rappresentare il peggio del peggio della vecchia politica – sottolinea Saiello – dove il vivacchiare costruito su accordi e accordicchi diventa orizzonte politico”. “La Regione Campania ormai campa solo su annunci farlocchi come i 200 mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione – attacca – infischiandosene, invece, dell’affrontare i veri problemi dei campani come le gravi vertenze occupazionali cito una per tutte quella di Almavia”. “Volevamo dare un contributo in Commissione Bilancio – fa notare – con i nostri emendamenti ma con l’arroganza e l’ostruzionismo siamo stati impossibilitati a farlo in spregio a quel 30 per cento di campani che rappresentiamo”. “Questa legge di Stabilità è una accozzaglia di provvedimenti che dicono tutto e il contrario di tutto – aggiunge – è uno stile di governo di questa Regione”. “Prendiamo i Poc Piano Operativo Complementare – evidenzia – denaro per 3milioni investiti per le luci d’artista – guarda caso – per il Comune di Salerno”. “Su questa vicenda – conclude Saiello – davvero qualcuno dovrebbe aprire un fascicolo”.