“Sanità. Dopo tre diffide ancora silenzi dal #Governo. Il Mef blocca tutto. Subito le assunzioni. La Campania ha, dopo anni, carte in regola”. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in merito al blocco del turn over. Piccata la replica del Partito Democratico che interviene con il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione insieme alla responsabile Infanzia e adolescenza Paola Vairano ”La Sanità campana ancora una volta al collasso e Caldoro attacca il governo chiedendo più assunzioni invece di riflettere sulle gravi responsabilità della sua giunta in un settore nel quale sono stati fatti troppi tagli e sprechi. Oggi Caldoro sta costruendo la sua prossima campagna elettorale facendo ricadere i rischi e le inefficienze del sistema sui cittadini e ribaltando sul governo nazionale le sue inefficienze”. ”Il Partito democratico ritiene prioritario affrontare la questione sanitaria sia negli aspetti della programmazione che dell’utilizzo delle risorse per promuovere una nuova idea di Sanità più vicina ai cittadini, una Sanità che funzioni e che valorizzi le tante eccellenze con una equa distribuzione sia delle risorse umane che delle spese facendo tagli mirati e creando una interazione tra sanità pubblica e privata che cerchi di soddisfare le esigenze dei cittadini evitando la fuga dei pazienti, i cosiddetti viaggi della speranza, che sono alla base del grave disavanzo e del cattivo funzionamento dell’attuale sistema regionale, una sanità che sia anche dalla parte dei bambini e degli adolescenti”, aggiungono Tartaglione e Vairano. ”Le risorse ci sono bisogna studiare come utilizzarle al meglio. A ciò si aggiunga la grave situazione che riguarda l’assistenza ai disabili – concludono – in molti casi tagliata perché trasformata da assistenza sanitaria in politiche di sostegno sociale. Siamo al fianco di coloro i quali da mesi si battono per migliorare questo settore ormai dimenticato dalla giunta Caldoro”, concludono.


 

 

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