“Abbiamo sempre immaginato che la lealtà fosse un pregio in politica e non un difetto. Purtroppo dobbiamo prendere atto, invece, che i ‘saltimbanco’ e i giocolieri hanno porte aperte dappertutto e sono i meglio trattati”. Così il coordinatore regionale dei Giovani Ncd, Domenico Parisi, in una lettera indirizza al suo coordinatore regionale Gioacchino Alfano sulla visita del presidente Caldoro a casa De Mita. “Veniamo al dunque: abbiamo seguito con molta attenzione, le settimane scorse, la presentazione delle liste alle Provinciali di Salerno e di Avellino, in particolare per comprendere l’atteggiamento dei nostri cugini dell’Udc che alla fine hanno deciso di sostenere in Irpinia il presidente sconfitto del Pd Foti e a Salerno di far perdere il candidato del centrodestra ed assessore regionale Giovanni Romano. Che ci saremmo aspettati dopo questa sortita? Che il presidente Caldoro assumesse una linea chiara contro i ‘guastatori’ della coalizione di centrodestra e desse un giusto riconoscimento a chi, come noi di Ncd, ha lealmente sostenuto in tutte le realtà campane al voto la coalizione moderata con Forza Italia”, prosegue il segretario dei giovani Ncd nella sua missiva. “Invece è accaduto qualcosa di impensabile – aggiunge Parisi -. Per rendere omaggio a chi aveva fatto perdere il centrodestra a Salerno e aveva tentato, ma senza successo, di farlo anche ad Avellino, il presidente Caldoro si è recato in quel di Nusco. E’ andato a cena a villa De Mita per ringraziarlo dell’opera in favore del centrosinistra…Questi atteggiamenti per noi giovani sono deleteri e preoccupanti”. Infine, quindi, Parisi chiede all’onorevole Alfano “di proporre al presidente Caldoro di recarsi a cena, prossimamente, in una normale abitazione (sperando che non partecipi solo a banchetti in villa o attico…) di un giovane del Nuovo CentroDestra. Avanzeremo dieci proposte di giovani Ncd che vivono in altrettante località campane e tra queste Caldoro potrà scegliere. Sarà una cena di confronto e proposte”.