Cambia la norma ribattezzata “Anti De Luca” relativa all’ineleggibilità dei sindaci dei Comuni sopra i 5mila abitanti: non più 180 giorni, ma 30, per dimettersi e candidarsi al Consiglio regionale. Nel maxiemendamento, presentato oggi in aula, collegato alla Finanziaria 2014, è contenuto un articolo in base al quale le cause di ineleggibilità “non hanno effetto se l’interessato cessa dalle funzioni per dimissioni non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature”. La norma è estesa, oltre ai sindaci, ai consiglieri dei Comuni sopra i 5mila abitanti, ai componenti dell’esecutivo del Consiglio metropolitano, ai presidenti e ai componenti delle Giunte provinciali.