“A meno che Caldoro e Nappi non vogliano mettere in discussione anche i dati di Eurostat, siamo di fronte alla conferma del dramma occupazionale che vive la Campania. Una situazione che abbiamo provato a denunciare in numerose circostanze, inascoltati dal Governo regionale, anche durante il dibattito consiliare”. Questo il commento di Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, ai dati Eurostat 2014 sulla disoccupazione, che “certificano in regione un tasso pari al 21,7%, il terzo più alto in Italia e più del doppio della media Ue. E solo nelle scorse settimane l’Istat aveva segnalato come a fine 2014 i lavoratori, in regione, fossero diminuiti di ben 40mila unità in un anno, toccando quota 1 milione e 557mila, dato peggiore in Italia. A questi numeri già tragici vanno aggiunti quelli sulla disoccupazione giovanile, che in Campania sfiora il 52%”, aggiunge il consigliere. “Se per ogni annuncio roboante di Caldoro e Nappi fosse stata creata anche solo un’opportunità di lavoro in più, oggi leggeremmo ben altre statistiche. Questi dati confermano invece l’inefficacia delle politiche per il lavoro messe in campo in questi ultimi cinque anni in Campania e, soprattutto, lo spreco delle straordinarie risorse comunitarie, che sono rimaste in larga parte inutilizzate”, conclude Marciano.