NAPOLI – Ha votato a favore della legge antisprechi ‘Campania Zero’, ma ha fatto ”due calcoli: a noi tolgono al massimo una settantina di euro per le spese telefoniche”. Carlo Aveta, consigliere de La Destra, sottolinea, dopo l’approvazione del testo di legge, c…he ”si poteva davvero fare di piu”’.

”Nessuno dei miei emendamenti e’ stato approvato – dice – a cominciare da quello sui parenti e collaterali che non popssono esser enominati negli enti di eprtinenza regionale”. Il testo, all’articolo 4, prevede, infatti dei criteri di incompatibilita’ e tra questi l’essere ”coniugi o parenti in linea retta, ascendente o discendente, di consiglieri o assessorei regionali in carica”. ”La mia proposta – spiega – era di escludere coniugi o parenti fino al quarto grado in linea retta o collaterali. L’emendamento e’ stato respinto a maggioranza”.
Cosi’ come, continua Aveta, e’ stato respinto un altro emendamento, firmato insieme con Gennaro Oliviero del Pse, con il quale si chiedeva l’abolizione di un fondo per le spese istituzionali e di rappresentanza. ”Abbiamo fatto una legge anti sprechi per racimolare un paio di milioni euro l’anno – sottolinea – e poi si va a rifinanziare con un decreto dirigenziale questo fondo con 6milioni e 450mila euro da destinare ad associazioni culturali per eventi di presunta portata internazionale”.”Questi soldi devono essere usati per pagare fornitori e stipendi – conclude – non per eventi di natura culturale”.

 

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