“Farò prevalere il lavoro per l’unità e il mio senso di responsabilità. E di conseguenza ho deciso di annullare la mia manifestazione. Gli elettori ci chiedono unità, un nuovo programma, e un forte rinnovamento organizzativo”. Lo afferma Raffaele Fitto, in una nota, annunciando la sconvocazione del suo incontro il 13 giugno a Napoli dopo che nel capoluogo campano è stata convocata una manifestazione di Forza Italia, senza che nessuno, afferma, lo abbia infromato o coinvolto. “Con un tweet, avevo da tempo annunciato la mia presenza a Napoli il 13 giugno per ringraziare gli elettori, e ‘casualmente’ – sottolinea Fitto – il giorno dopo mi sono ritrovato sui giornali la convocazione di un’altra iniziativa politica del mio partito, senza che in nessun modo fossi coinvolto e informato. E devo dire che ci vuole una certa fantasia, da parte del gruppo dirigente campano e non solo, per organizzare a Napoli una manifestazione post-europee, omettendo di invitare il capolista nonché il candidato più votato…”. “Dinanzi a ciò, che dovrei fare? Alimentare una gara sterile di bandiere e presenze, o rivendicare la mia precedente convocazione? Mi sottraggo a una logica di questo tipo. I problemi che dobbiamo affrontare sono altri: purtroppo molto più seri. Lo hanno dimostrato – rileva – anche i ballottaggi di ieri, con risultati meno negativi ma ancora non soddisfacenti, tranne alcune positive eccezioni da cui dobbiamo ripartire (cito ad esempio Foggia, Teramo, Padova, Perugia, Potenza). Quindi, ancora una volta, farò prevalere il lavoro per l’unità e il mio senso di responsabilità. E di conseguenza ho deciso di annullare la mia manifestazione. Gli elettori ci chiedono unità, un nuovo programma, e un forte rinnovamento organizzativo. L’altro ieri ho positivamente salutato le dichiarazioni del presidente Berlusconi in sintonia con quanto vado sostenendo da tempo. Lavoriamo su questo binario di serietà”, conclude.

 

 

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